Vittoria da due punti al tie-break, nonostante una rimonta subita dopo essere stata avanti due set a zero, ma comunque una vittoria. Quella che mancava a Monza da quattro giornate e che contro Taranto alla vigilia era tutt’altro che scontata. La squadra di Eccheli ha saputo reagire davanti al proprio pubblico, con un colpo di coda finale nel quinto set che non ha lasciato scampo agli avversari.
“Ci tenevamo a vincere visto che, non lo nascondiamo, stiamo attraversando un momento delicato dove la qualità del gioco che riusciamo a esprimere non sta arrivando – ammette Ivan Zaytsev a fine gara, la prima per lui chiusa in doppia cifra – . Ce la stiamo mettendo tutta quotidianamente in palestra, dobbiamo ancora migliorare, però l’energia c’è ed è soltanto una questione di tempo, secondo me, perché la qualità tecnica c’è”.
“Il mio contributo è stato importante? È quello che mi viene chiesto, aiutare un po’ i giovinastri, mi sto ambientando e sicuramente le sensazioni sono buone”.
Sugli spalti, all’Opiquad Arena, c’era anche tutta la famiglia al completo: la moglie Ashling e i tre figli di Zaytsev: “Portano culo – dice ridendo – Averli a casa mi da carica, mi da energia quindi non è un caso che sia riuscito a disputare una partita decente, bene così”.
Di Giuliano Bindoni