Il Mosca Bruno Bolzano conquista tre punti contro Castellana e spera ancora

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Di Redazione

Lottare fino all’ultima palla e così è stato. Il Mosca Bruno Bolzano ha lottato fino all’ultimo in questo match interno contro la prima della classe in questa pool C, trovando una vittoria davvero fondamentale. Perché adesso il sestetto altoatesino può ancora lottare per la salvezza in serie A2 maschile. Questo grazie al successo al quinto set ottenuto oggi contro i pugliesi, primi in classifica in questa pool C, e grazie anche al contemporaneo ko di Massa per mano del Club Italia Crai in tre set. Ora la situazione vede gli altoatesini di Burattini aver dimezzato il proprio ritardo rispetto ai toscani, potendo ancora giocarsi tutto domenica prossima a Catania: con due punti di ritardo rispetto all’Acqua Fonteviva il Mosca Bruno Bolzano deve fare tre punti domenica 18 marzo in Sicialia contro la Messaggerie Bacco e sperare che nel contempo Massa non faccia punti nemmeno domenica prossima in casa contro Taviano ed infine il 25 marzo a Lagonegro.

Insomma, il Mosca Bruno Bolzano voleva tenere tutto aperto e ci è riuscito. Sciorinando una bella prova fra le mura amiche del PalaResia soprattutto nel muro-difesa, grazie al quale è riuscito a mettere la museruola all’attacco della prima della classe. Contro l’esperta compagine pugliese torna in cattedra Stefano Giannotti, con l’opposto padovano che mette a segno 26 punti con un astronomico 60% in attacco ed un muro. Ottima prova anche per Galabinov che in posto-4 realizza 17 punti (52% di attacchi vincenti, due muri ed un ace) e per Alessandro Paoli al centro, ancora molto efficace in attacco (6 su 7, 86%) ed ancora una volta devastante a muro con sei block personali. Ma la grande sorpresa di questo incontro è stato Giovanni Candeago: gettato nella mischia prima per qualche giro nel secondo e terzo set, viene confermato in campo da Burattini nel quarto parziale e nel tie-break al posto di Ristic, facendo davvero ottime cose in prima linea (60% in attacco) ed in seconda, dove ha ricevuto con il 78% di positività ed il 44% di perfette.

In avvio il sestetto altoatesino è quello atteso: Quartarone in palleggio, Giannotti opposto, Ristic e Galabinov schiacciatori, Paoli e Bleggi centrali con Bruno libero. Al pronti via sono gli altoatesini a partire meglio (8-4), con Galabinov che trova il muro del 14-7. Giannotti scalda fin da subito il braccio (18-12) ed il margine di vantaggio degli altoatesini si fa prezioso. Talmente ampio (21-13) che inutili sono time-out e cambi di coach Castellano. Archiviato il primo parziale, nel secondo set Castellana prova una immediata risposta (3-8). In attacco i pugliesi riescono a variare un po’ di più il gioco (6-11) ma appena la battuta altoatesina torna a spingere ecco che il Mosca Bruno Bolzano si riporta in scia (15-16). Fiore sembra riportare avanti gli ospiti (17-21) ma è solo un attimo, Paoli e Giannotti con due punti consecutivi riportano gli altoatesini in scia (22-23). A questo punto la Materdominivolley.it riesce ad essere più concreta e cinica dei padroni di casa, chiudendo il set. Nel terzo parziale a regnare è l’equilibrio più assoluto: 8-7, 10-10 e 15-16. I bolzanini tengono ampiamente testa alla prima della classe (17-17) giocandosela fino alla fine. Finché Fiore trova l’ace del 23-24 ma Giannotti annulla la palla set, si va così ai vantaggi dove il muro di Gargiulo sigilla i giochi sul 28-30. A questo punto sarebbe facile, facilissimo, per tante squadre crollare, trovandosi di fatto ad un solo set dalla retrocessione. Invece il Mosca Bruno Bolzano no: la squadra altoatesina serra le fila e reagisce. Partendo subito alla grandissima nel quarto set (10-5), ritrovando soprattutto una grande efficacia a muro ed in difesa. Quando Paoli piazza il muro del 13-7 coach Castellano ferma il gioco, ma ormai gli altoatesini sono lanciatissimi (16-12). Ancora un muro di Paoli per il 23-16 e su questo parziale sono pronti a scorrere i titoli di coda. Si arriva così al tie-break, un quinto set nel quale non c’è storia. Perché dopo il cambio di campo con gli altoatesini avanti 8-6 il Mosca Bruno Bolzano saluta e se ne va: 10-6 con un bel diagonale di Giannotti e 13-8 con l’ace di Candeago. È l’anticamera della gioia finale, che diventa anche euforia e carica quando un paio d’ore dopo la fine del match arriva il decisivo risultato di Massa.

Il commento di coach Burattini: “Abbiamo dimostrato sul campo di credere ancora nella salvezza e ci crederemo fino all’ultimo. Oggi abbiamo interpretato la partita con la cattiveria, la volontà e la testa giusta, quella che ci ha permesso di tenere testa ad un avversario di alto livello come la Materdominivolley.it Castellana Grotte. Sono molto contento per Candeago, un ragazzo che è da molto tempo che si allena bene e con grande voglia, ma oggi è stata davvero la vittoria della squadra e non è una frase fatta. Oggi tutti noi abbiamo dimostrato di essere una squadra viva. Bravi soprattutto a lavorare bene con il muro e con la difesa, perché Castellana ha ottimi attaccanti e non è affatto facile limitarli. Adesso lavoreremo duramente tutta la settimana per preparare con la stessa volontà e la medesima convinzione la trasferta di Catania dove ci attenderà un’altra partita difficile”.

MOSCA BRUNO BOLZANO – MATERDOMINIVOLLEY.IT 3-2 (25-14, 22-25, 28-30, 25-17, 15-10)

MOSCA BRUNO BOLZANO: Quartarone 2, Giannotti 26, Galabinov 17, Ristic 6, Bleggi 4, Paoli 13, Bruno (L); Candeago 7, Ingrosso, Baldazzi. Ne: Bressan, Zappoli, Spagnuolo. Allenatore: Andrea Burattini.

MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Marsili 4, Gradi 7, Lavia 14, Fiore 19, Gargiulo 5, Patriarca 11, Battista (L); Saibene, Manginelli, Di Carlo, Garofalo, Pilotto, Chadtchyn. Allenatore: Maurizio Castellano.

ARBITRI: Pristerà di Torino e Pecoraro di Treviso

DURATA SET: 20′, 23′, 30′, 22′, 16′.

NOTE- Mosca Bruno Bolzano: 4 ace, 12 muri, 17 errori in battuta, 8 errori in attacco, 56% in attacco, 39% di ricezione positiva con il 17% di perfette.

Castellana: 8 ace, 8 muri, 21 errori in battuta, 14 errori in attacco, 38% in attacco, 53% di ricezione positiva con il 31% di perfette.

(Fonte: comunicato stampa)

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