Mosna: "Come dice Lorenzetti, la pallavolo è uno sport in cui non puoi fare a meno dell’avversario per ottenere un feedback"

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Di Redazione

Diego Mosna, patron dell’Itas Trentino, ha voluto esprimere il proprio giudizio in merito al match di sabato sera contro Perugia. Per farlo ha scelto il canale Facebook.

Queste le sue parole:
“Fra sabato notte e domenica sera ho rivisto due volte in tv la partita giocata il 5 gennaio. Un po’ perché rivivere attraverso le immagini televisive una gara del genere regala innegabilmente (anche a posteriori) ancora emozioni e sensazioni splendide, ma un po’ anche perché volevo rileggere, a mente lucida, il match.
La mia attenzione si è soffermata in particolar modo sul terzo set, il più bello dei tre perché arrivato sino ai vantaggi: l’epilogo più giusto, perché per lo spettacolo offerto le due squadre meritavano di concludere la partita solo al fotofinish. In questa circostanza mi piace sia sottolineare la nostra eccezionale prestazione ma anche rendere merito alla comunque ottima partita giocata da Perugia. E’ molto distante da me l’idea, come invece ho sentito dire nelle ultime ore, che la Sir abbia giocato una brutta pallavolo o che sia stata sottotono. Non si renderebbe giustizia né alla nostra straordinaria prova né alla stessa ottima Perugia.
La storia della gara racconta infatti di una compagine umbra che ha saputo vendere carissima la pelle, ripartire in maniera importante sia dopo la sconfitta patita nel primo sia in quella del secondo set iniziando alla grande i successivi parziali. Come ama spesso ripetere Lorenzetti, la pallavolo è uno sport in cui non puoi fare a meno dell’avversario per ottenere un feedback. Se la serata di sabato è stata indimenticabile per la nostra Società non lo è stata solo per il primo posto in classifica conquistato in quel momento ma anche per merito di Perugia, che ha dimostrato di essere arrivata a Trento da prima in classifica non per caso. Se le sue percentuali in attacco e i numeri del suo servizio sono poi stati inferiori rispetto al solito questo è stato solo perché di fronte si è trovata un’Itas Trentino tatticamente impeccabile ed eccezionale in difesa che, a gioco lungo, ha saputo far diminuire le certezze che si era costruita nelle prime quindici gare di campionato.
Proprio per questo motivo sono convinto che la lotta per il primo posto finale rimarrà aperta sino all’ultimo turno; come Trentino Volley dobbiamo quindi essere orgogliosi di poterne far parte, iniziando il rush finale già domenica a Vibo Valentia con due preziosi punti da amministrare sulla prima inseguitrice”.

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