Di Redazione
Un fulmine a ciel sereno: così la HRK Motta di Livenza ha accolto la severa sanzione inflitta dal Giudice Sportivo all’allenatore Pino Lorizio, punito con 4 giornate di squalifica dopo le proteste con l’addetto al Video Check al termine della gara contro Ravenna. Il direttore sportivo Alessandro Carniel, intervistato da Il Gazzettino Treviso, si dice incredulo: “Non ci aspettavamo nemmeno una squalifica. La gara è stata tirata, c’è stato qualche scambio di opinioni con gli arbitri, ma episodi assolutamente nella norma, nulla di particolarmente grave. Qualche decisione al Video Check non ci è piaciuta ma, come succede nel calcio, quando l’arbitro fischia il rigore non si torna più indietro“.
La società annuncia di aver presentato ricorso contro una squalifica che Carniel definisce “totalmente ingiusta“: “Quattro giornate per noi sono davvero esagerate, speriamo che vengano diminuite“. E sull’episodio incriminato il dirigente biancoverde dice: “Ero sul posto e posso testimoniarlo, non mi sono accorto nulla di anomalo. Non c’è stata alcuna frase particolarmente offensiva, per questo ero convinto che l’episodio fosse finito lì“.
In attesa dell’esito del ricorso, la squadra veneta – che al momento è ultima in classifica con 2 punti – è pronta ad affidare la squadra al secondo allenatore Milo Zanardo in occasione dell’anticipo casalingo di sabato 29 ottobre, quando al PalaBarbazza di San Donà arriverà la Videx Yuasa Grottazzolina.