Di Redazione
Il campionato e gli allenamenti sono fermi, ma non i Leoni!
I ragazzi di coach Lorizio infatti stanno seguendo alla lettera gli esercizi assegnati da Andrea Dotto, il preparatore atletico dei biancoverdi che ha un curriculum di tutto rispetto: la nazionale coreana –con cui ha vinto l’oro ai Giochi del Mediterraneo- la Reyer Venezia Femminile e la Benetton Basket sono solo alcuni dei nomi dei progetti da lui seguiti.
Abbiamo fatto due chiacchiere con Andrea, e gli abbiamo chiesto quanto fosse importante che la squadra continuasse a tenersi in forma: “È fondamentale mantenere sia la testa che il corpo attivati, a livello psicologico non è la “classica” sosta estiva, non sappiamo se e quando potremmo ripartire e rimanere concentrati sui nostri obiettivi professionali e positivi in questa fase è d’obbligo.
A livello fisico si cerca di gestire individualmente con i mezzi a disposizione, mantenere il “sistema” attivato è già una grande base di lavoro per ridurre gli infortuni quando avremo l’ok per la ripresa. In questa fase si deve ragionare per obiettivi minimi, il nostro è quello di perdere meno tonicità possibile.
Come vi abbiamo fatto vedere sui nostri canali social tutti i Leoni stanno svolgendo in modo molto propositivo gli esercizi, anche su questo abbiamo voluto sentire il parere di Andrea: “ Sì, tutti i ragazzi hanno dei lavori da svolgere a casa. Il difficile è mantenere una base di lavoro metabolico, le normative non ci impediscono di uscire all’esterno ma il dovere civile ci impone di restare isolati in casa, ecco perché ho inserito delle idee a “circuit training”, che stimola la componente metabolica.
La positività dei ragazzi non è in discussione ma ci tengo a citare una grande guida del nostro movimento, Julio Velasco: I giocatori che fanno solo quello che l’allenatore dice, difficilmente arriveranno in alto, quelli che vogliono arrivare a giocare a pallavolo ad alto livello devono sapersi allenare anche da soli!
Ecco, dai miei atleti mi aspetto questo salto di qualità, che usino la fantasia, che cerchino nuove soluzioni e che confrontandosi con me le applichino per rimanere attivaMENTE attivi!
Chi eseguirà solo le mie indicazioni…credo mi deluderà in questa fase.
Infine, Andrea ci teneva a fare un augurio a tutti voi: “In questi giorni in cui giocoforza la libertà di tutti è ridotta al minimo indispensabile, le priorità a mio avviso sono quelle di lavorare per quel che è possibile, -agli studenti ad esempio, dico di aprire piattaforme e libri e applicarsi un po’- muoversi e riservare del tempo per riflettere su ciò che stiamo vivendo, magari dopo aver letto un libro o una rivista, ascoltato un buon programma televisivo o in internet – non le solite cose -.
Sfruttate al meglio questa opportunità per una riflessione su come eravamo, su come siamo e su come vogliamo essere, distinguere fatti da opinioni è fondamentale.
Abbiamo la possibilità di rallentare e ripartire più forti, abili e motivati di prima…ma dipenderà da noi: il virus ci rallenta ma non ci ferma!
(Fonte: comunicato stampa)