Mozic finalmente scatenato, Verona torna dalla Sicilia con tre punti in tasca

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Reazione doveva essere e reazione è stata per Rana Verona, che si impone per 3 a 1 in casa della Farmitalia Catania e ottiene la seconda vittoria stagionale, salendo a quota 7 punti in classifica. La squadra di Coach Stoytchev entra in campo con la giusta determinazione, si porta avanti di due set, non si abbatte dopo la terza frazione e chiude i giochi con un quarto set di grande fattura. Trascinati da un capitan Mozic travolgente – 30 punti, 4 muri e un meritato premio di MVP – gli scaligeri tornano a sorridere insieme ai propri tifosi, accorsi a sostenerli anche ai piedi dell’Etna. Prova da applausi anche dei centrali Grozdanov e Mosca, entrambi in doppia cifra rispettivamente con 13 e 10 punti.

Sestetti – Nello schieramento iniziale, coach Stoytchev si affida ancora alle mani di Jovovic al palleggio, con Amin nel ruolo di opposto e la coppia Mozic-Sani in banda. Al centro spazio a Grozdanov e Mosca, con D’Amico come libero. Coach Cezar Douglas Silva manda inizialmente in campo PaulBuchegger, il capitano Santi Orduna, al centro Nemanja Masulovic e Alessandro Tondo, di banda Javad Manavi e Luigi Randazzo, con il libero Domenico Cavaccini, ma è costretto ben presto a rimescolare le carte a causa di un infortunio al ginocchio dello schiacciatore iraniano in uno sconto a muro nella primissima fase di gioco.

1° Set – La sfida comincia con il punto di Tondo, con la risposta veronese che arriva immediatamente. Verona sorpassa con il muro trovato da Mosca (3-4). Poi Amin concretizza un grande salvataggio di D’Amico e tiene i suoi davanti, prima che Buchegger inverta di nuovo il trend (8-6). Grozdanov sale in cattedra con un gran primo tempo e con un ace ben calibrato che vale il pari (11-11). Col passare dei minuti, la squadra di Stoytchev prende fiducia e l’intesa tra Jovovic e compagni funziona. Al muro di Mosca fa seguito una lunga serie al servizio di Sani, bravo a mettere a terra anche un ace (17-19). Buchegger rimette in carreggiata i suoi e torna l’equilibrio in campo (22-22). Poi il solito Grozdanov alza la voce a muro e il punteggio si sblocca a favore degli ospiti (23-25). 

2° Set – Al rientro in campo, Mozic e compagni tentano subito di staccare gli avversari. Mosca si dimostra letale sia in attacco che a muro, lanciando i suoi sul 3-7, prima dei colpi vincenti di Grozdanov e Amin, che mantengono le quattro lunghezze di vantaggio (7-11). Poi, Amin infila una lunga serie dai nove metri, che permette di incrementare il distacco (8-14). Il tentativo di recupero degli etnei viene smorzato da una grande compattezza di squadra. Mozic trasforma una pipe incredibile al termine di un lungo scambio, poi è lo stesso capitano a regalare il nuovo +3 a Verona, raccogliendo al meglio l’invito di Jovovic (18-21). Il colpo da biliardo di Amin vale il set point, con il parziale chiuso da Sani (22-25). 

3° Set – Il muro di Mozic dà il via alla terza frazione, poi ci pensa Amin da posto due a siglare il terzo punto (1-3). Catania non accusa il colpo e cerca di rientrare in partita con i suoi laterali. Gli ospiti, però, riescono a contenere i tentativi avversari e con due muri di Mosca mantiene un discreto vantaggio (12-15). Con la diagonale di Amin, la truppa scaligera guadagna altro terreno. La gara sembra finita, l’attacco scaligero funziona sia in banda che al centro soprattutto con Amin e Mosca, ma i siciliani sfoderano una reazione d’orgoglio. Verona chiuderebbe i conti, ma il videocheck per un tocco a rete non è un valido alleato. CI siciliani portano il set ai vantaggi e riaprono l’incontro (27-25). 

4° Set – In avvio di quarto set, Verona tenta di creare il solco e con la pipe micidiale di Sani volano sul 2-6. Grozdanov si fa sentire a muro, stampando un monster block da applausi per il 4-8. Mozic è decisivo anche da seconda linea e il vantaggio per gli scaligeri diventa più consistente, staccando gli avversari (4-10). Il posto sei giova agli uomini di Stoytchev, che ancora con Mozic e poi con Sani allungano ulteriormente (7-16). Il muro di Amin in collaborazione con Mosca frutta un altro punto per la truppa scaligera. La palla nei tre metri di Sani lancia Verona sul +10. L’intesa vincente tra Jovovic e Grozdanov spiana la strada a Verona e gli avversari si spengono definitivamente. Verona mantiene la concentrazione fino alla fine e con un errore in attacco di Catania mette il sigillo sulla contesa. 

Cezar Douglas Silva (coach Farmitalia Catania): “Abbiamo fatto bene nei primi tre set e in particolare nel terzo, dove siamo stati più decisivi li dove non siamo riusciti nel primo sul 23 pari perdendo occasioni che avrebbero potuto portarci in vantaggio. Nel terzo set invece siamo riusciti a rovesciare una situazione quasi compromessa, dimostrando, oltre alle abilità tecniche un grande spirito di squadra.

Farmitalia Catania – Rana Verona 1-3 (23-25, 22-25, 27-25, 16-25)
Farmitalia Catania:
Orduna 2, Manavinezhad 0, Tondo 4, Buchegger 20, Randazzo 16, Masulovic 1, Pierri (L), Basic 16, Cavaccini (L), Guarienti Zappoli 4, Frumuselu 0, Baldi 0, Bossi 4. N.E. Santambrogio. All. Douglas Silva.
Rana Verona: Jovovic 0, Sani 12, Grozdanov 13, Esmaeilnezhad 13, Mozic 30, Mosca 10, Bonisoli (L), Dzavoronok 1, D’Amico (L), Zanotti 0. N.E. Cortesia, Keita, Spirito, Truhtchev. All. Stoytchev.
ARBITRI: Boris, Simbari.
NOTE – durata set: 35′, 31′, 43′, 27′; tot: 136′.

(fonte: Comunicato stampa)

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(fonte: LVM)