Di Redazione
E’ ancora in rodaggio la e-work Busto Arsizio che, senza l’infortunata Giorgia Zannoni, non trova nè set nè punti al Pala Carneroli di Urbino. Nonostante il recupero di Lloyd e Olivotto, in campo dal primo minuto, la formazione di Marco Musso non è riuscita ad impensierire la Megabox Vallefoglia, che ha fatto suo il match in un’ora e 14 minuti.
Diversi i cambi tentati dallo staff tecnico biancorosso che ha alternato spesso e volentieri le tre bande Omoruyi, Stigrot e Degradi e ha provato anche la carta Lualdi al centro.
Poco incisivo però il gioco della UYBA, fallosa in tutti i fondamentali e quasi sempre sotto nel punteggio. Nonostante i 13 punti di Rosamaria e gli 8 di Omoruyi, Vallefoglia ha dominato la scena sospinta da Kosheleva (16 ed MVP), D’Odorico (13) e Piani (10).
Marco Musso: “Anche oggi difficile da commentare: credo che dobbiamo fare i conti con quello che siamo in questo momento, col fatto che dobbiamo essere consapevoli che tutto questo non è sufficiente per andare da nessuna parte. Non bastano due allenamenti fatti meglio rispetto all’ultimo mese per pensare di essere guariti. Oggi siamo un gruppo con grosse difficoltà: parliamo troppo di individualità quando da questi problemi si esce da squadra. E’ necessario fare qualcosa in più per gli altri: ora sotto con il lavoro, aumenteremo le richieste, dovrà aumentare l’auto-esigenza da parte di tutti altrimenti la stagione è difficile da girare. Qui ci sono ottimi giocatori che possono fare ottime cose, ma per esserlo concretamente devono entrare nell’ottica di fare qualcosa in più per tutto il contesto. Dobbiamo fare tutti di più, me compreso“.
Rosamaria: “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, credo che non abbiamo fatto bene con il muro difesa e anche con la battuta, favorendo così il gioco di Vallefoglia. Il livello delle attaccanti della Megabox è ottimo e quindi la partita è andata in discesa per le nostre avversarie. E’ dura uscire dal campo con una sconfitta così, ma ora dobbiamo continuare a guardare avanti e lavorare in palestra per il prossimo match“.
Alexandra Botezat, ex della sfida “Speravamo in un risultato diverso, migliore per noi. Ora dobbiamo tornare a lavorare in palestra. Mercoledì potremo provare a riscattarci in casa contro Sassuolo. Non siamo mai riuscite a metterle in difficoltà e ci siamo trovate a rincorrere tutta partita. Potevamo essere più aggressive al servizio, dato che avevano sempre palla in mano e con un gioco così veloce era difficile contrastare i loro attacchi. Ora testa a Sassuolo“.
Le fa eco Lena Stigrot: “Una partita molto difficile per noi, non abbiamo giocato come possiamo, ma sappiamo le cose cui dovremo lavorare. Sono felice di aver ritrovato sul campo Carli e Rossella, ora avremo una settimana intera per allenarci per Bergamo. Sono sicura che con gli allenamenti e con il lavoro tutte insieme usciremo da questo periodo e i risultati arriveranno“.