L’anima della Vero Volley Milano è lei, c’è poco da fare. Ed è un’anima aggressiva, generosa e imprevedibile che, quando si risveglia, diventa anche incontenibile. Myriam Sylla viene premiata come MVP dopo Gara 2 della finale scudetto contro Conegliano e riassume così una prestazione esemplare, sua e della squadra: “Ci siamo divertite e abbiamo giocato come avremmo dovuto fare da tanto tempo… meglio tardi che mai! Avevamo fame di vittoria, ci aveva lasciato un po’ l’amaro in bocca il 3-2 di Gara 1. Mi auguro che sia l’inizio e che si vada avanti così, ma non voglio gufare“.
La netta vittoria casalinga di Milano cambierà la storia della serie? “Noi di sicuro saremo diverse – risponde Sylla – perché magari inizieremo con qualche sicurezza in più, però bisogna tenere presente che anche loro lo saranno, sappiamo che squadra sono e saremo pronte a tutto“. E sulla sua crescita rispetto alla prima sfida aggiunge: “È una serie, sono Play Off, non si possono giocare bene tutte le partite. Di sicuro non si disimpara a giocare a pallavolo“.
Marco Gaspari analizza così la vittoria della sua squadra: “Penso che rispetto a Gara 1 siamo stati, in alcuni momenti, più cinici. Al Palaverde nel secondo set abbiamo avuto delle opportunità, nel quarto siamo partiti meglio e poi ce lo siamo lasciati scappare; la differenza in Gara 1 è stata sulle palle slash in battuta, e oggi anche in questo siamo stati concreti, a differenza dell’altra volta. Battuta, muro e difesa hanno funzionato molto bene, soprattutto quest’ultima: è importante per noi ricordarci questi aspetti perché Conegliano vorrà aggredirci dal primo punto“.
Di sicuro Milano ha dimostrato a tutti di avere concrete chance di vittoria: “Devo essere sincero – prosegue l’allenatore – noi ci crediamo tanto. Abbiamo rispetto di Conegliano forse più di altri anni, conosciamo la loro forza e la loro abitudine a queste gare. Però le ragazze sanno anche qual è il loro valore, sanno che devono giocare partite perfette e intense. Abbiamo lavorato per arrivare qui con l’atteggiamento giusto“.
L’Imoco resta comunque la favorita, secondo Gaspari: “Per me sì, hanno perso tre partite in una stagione, di cui una senza Haak e Plummer, e non so quanti pensano che possa perderne tre. Noi ci crediamo perché vogliamo vincere noi, non perché pensiamo che loro calino. Non dobbiamo essere presuntuosi adesso, come non dovevamo essere depressi in Gara 1; i play off sono così, ma noi siamo una squadra che lotta e difficilmente molla, questo si può dire“.
di Eugenio Peralta