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Myriam Sylla: “Dobbiamo essere meno nervose e più coraggiose”

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L’Italia conquista la terza vittoria consecutiva in VNL femminile battendo l’Olanda in un match al cardiopalmo, ma non è ancora soddisfatta: soprattutto la capitana Myriam Sylla, grande protagonista della partita, avrebbe voluto di più. “Poteva forse andare meglio – dice la schiacciatrice azzurra – purtroppo anche oggi abbiamo avuto degli alti e bassi e questo ci ha costretti al tie break. Mi spiace per qualche atteggiamento di nervosismo avuto nel corso del quarto set, che ha contagiato anche le mie compagne. Forse dobbiamo lavorare anche su questo, per diventare meno nervose e più coraggiose. Chiaro che con il tempo impareremo a conoscerci meglio e sicuramente risolveremo anche questo tipo di situazioni“.

Nel tie break è stato un po’ come un incontro di boxe – conclude Sylla – in cui ci siamo scambiati colpi a ripetizione. Poi abbiamo assestato l’uno-due decisivo che ci consente portare a casa una vittoria molto importante. Domani contro la Cina speriamo in un match imprevedibile, visto che tutti ci danno per sconfitte…“.

Anche il giudizio di Davide Mazzanti è ambivalente: “Credo che in cambio palla siamo riusciti a fare quello che con continuità stiamo allenando, abbiamo attaccato bene i quattro spazi che vogliamo e di questo sono molto contento. In muro-difesa invece dobbiamo migliorare. Ci mancano qualità e ordine, a volte manca il primo tocco, a volte il secondo, e quindi su questo aspetto abbiamo grande margine. Chiaro che ora è giunto il momento di migliorare anche in questo, partita dopo partita“.

Abbiamo chiaramente speso tanto – ammette il CT – in vista della Cina dobbiamo metterci nella condizione di giocare la miglior pallavolo possibile e pertanto saranno ore di recupero e valutazione dello stato fisico delle ragazze. Conosciamo bene la Cina e, dopo aver recuperato, proveremo a capire come essere efficaci domani. La classifica al momento è corta, so che basta pochissimo per vincere e perdere una partita. Anche noi oggi abbiamo rischiato di perdere per dettagli e un po’ tutte le partite sono così, per cui è presto per parlare di classifica perché a questo livello nessuno ti perdona niente“.

(fonte: Comunicato stampa)

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