Di Redazione
Le finali del World Tour di Beach Volley che si concluderanno questa sera a Cagliari saranno anche le ultime nella storia della gloriosa manifestazione internazionale. FIVB e Volleyball World hanno annunciato ieri che, dopo ben 32 anni (29 per il femminile), il più importante circuito mondiale sulla sabbia cambierà nome e formula dal 2022. Si chiamerà Beach Pro Tour e, sul modello della VNL (o della Nations League di calcio), sarà suddiviso in tre diverse livelli – Elite16, Challenge e Futures – determinati dal ranking mondiale. A mantenere la continuità con il passato resteranno solo le Finali di fine anno.
L’Elite16, come dice il nome, vedrà al via di ogni torneo le 16 migliori coppie al mondo per genere, suddivise in 4 pool seguite dalla fase ad eliminazione diretta, per un totale di 64 partite per ogni tappa. Già definita la maggior parte delle sedi: tra queste Rio de Janeiro e una località del Messico (marzo 2022), Città del Capo (aprile), Ostrava (maggio), Jurmala (giugno), Gstaad (luglio), Doha (ottobre) e Sydney (novembre).
I tornei Challenge avranno una partecipazione più allargata, con 24 coppie al via per 5 giorni di competizione (80 partite in totale); in questi eventi saranno previsti anche le qualificazioni, con un massimo di 32 coppie ai nastri di partenza. Anche qui ci sono già le prime date: dal 12 al 15 maggio 2022 si giocherà in Spagna, dal 4 all’8 ottobre in Egitto, sempre in ottobre a Nanjing (Cina) e in novembre a Manly Beach (Australia).
Infine i Futures, che vedranno al via 16 coppie per genere con qualificazioni a 16, e sono pensati come un “serbatoio” di giovani talenti che andranno poi a competere nel circuito Challenge. I giocatori, naturalmente, potranno passare da un livello all’altro a seconda del loro posizionamento nel ranking mondiale, ma non sono state ancora annunciate le modalità di questi “trasferimenti”.
Sul sito ufficiale dell’evento è già possibile richiedere informazioni per organizzare una o più tappe della competizione.
(fonte: Fivb.com)