La tragica scomparsa a Istanbul di Julia Ituma, che nella giornata di oggi ha scosso l’intero mondo della pallavolo, ha risvegliato negli appassionati il ricordo di un altro evento luttuoso legato alla metropoli turca. Il 29 maggio 2012 fu ritrovato nel Bosforo il corpo senza vita di Giulia Albini, trentenne palleggiatrice di Verbania con un passato anche in Serie A2: le indagini accertarono che si era gettata nel vuoto dal ponte Fatih Sultan Mehmet, da un’altezza di oltre 70 metri. All’origine del gesto, probabilmente, una delusione sentimentale.
Albini aveva iniziato la sua carriera nella Pallavolo Altiora per poi spostarsi in B2 a Oleggio. Nel 2005 il trasferimento a Busto Arsizio, con cui aveva militato per una stagione in Serie A2; successivamente aveva giocato nella Serie A svizzera a Bellinzona, prima di tornare in Italia a Trecate, sempre in B2. Dal 2010 giocò in Serie B1 con Ornavasso, e con la maglia giallonera aveva conquistato la promozione in A2 proprio nell’anno della sua morte.