Di Redazione
C’è spazio anche per lo sport nel PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che gestisce i fondi erogati dall’Unione Europea in risposta alla crisi generata dalla pandemia. Tra i tanti obiettivi del progetto, c’è infatti anche quello di “incrementare l’inclusione e l’integrazione sociale attraverso la realizzazione o la rigenerazione di impianti sportivi che favoriscano il recupero di aree urbane“. A questo scopo sarà finanziata la realizzazione, da parte dei Comuni, di nuovi impianti sportivi o la rigenerazione di quelli esistenti, che siano di interesse delle Federazioni sportive, con un contributo di 4 milioni di euro.
Per partecipare al bando dovrà essere presentata anche una dichiarazione di manifestazione di interesse da parte di una Federazione sportiva nazionale: ogni Federazione potrà rilasciarne soltanto una su tutto il territorio nazionale. La Federazione Italiana Pallavolo ha aperto la procedura per selezionare il progetto da “sponsorizzare”, che dovrà riguardare impianti in grado di ospitare manifestazioni pallavolistiche di alto livello: le richieste dei Comuni dovranno pervenire entro le 12 del 15 aprile all’indirizzo e-mail periferia@federvolley.it e potranno includere anche una nota del Comitato Territoriale o Regionale che attesti il prevalente utilizzo dell’impianto per la promozione e la pratica della pallavolo, oltre che le ragioni di opportunità e sostenibilità economica.
La valutazione che sarà effettuata dalla Fipav si baserà su numerosi criteri, tra cui la collocazione geografica (e l’eventuale vicinanza ad altri impianti sportivi), la strategicità della zona di intervento, la possibilità di utilizzo gratuito della Fipav per almeno 30 giorni all’anno, il numero di posti disponibili, l’importo complessivo del progetto e il parere dei Comitati locali. Entro il 19 aprile sarà formalizzata la manifestazione d’interesse verso il progetto selezionato, dopodiché i Comuni avranno tempo fino al 22 aprile per presentare la domanda al Dipartimento dello Sport. Qualora il progetto ricevesse il contributo di 4 milioni e non venisse poi concluso nei tre anni successivi, il contributo assegnato dovrà essere restituito.
(fonte: Federvolley.it)