Di Redazione
Gli sforzi che si stanno facendo nel Regno Unito per promuovere la pallavolo sono davvero notevoli: non è facile, perché il volley è sempre rimasto escluso dai programmi tradizionalmente universitari riservati soprattutto a calcio, rugby, hockey, cricket, canottaggio, lotta e atletica. Un problema di tradizione che ha afflitto diversi altri sport di massa come per esempio il basket: ma negli ultimi anni le cose sono cambiate anche per merito di molti giocatori che hanno accettato di vivere per qualche tempo in Inghilterra, negli ultimi due anni nientemeno che Giba ha deciso di tornare a giocare per la squadra di Londra, e grazie a tantissimi universitari stranieri.
Nella splendida Scozia, il coinvolgimento è stato ancora più faticoso e tardivo: ma qualcosa si sta muovendo. Ad Aberdeen, splendida città della costa soprannominata la “città di granito” da alcuni anni è attiva una piccola accademia, la MACVolley School. MAC, come il prefisso di moltissimi cognomi di queste parti. L’accademia ha iniziato un programma molto ridotto con due sole scuole locali per poi ampliarsi e dare vita a un festival che ogni anno coinvolge centinaia di ragazzi che arrivano da tutto il paese. Quest’anno sono arrivati ad Aberdeen dalle Shetland, dalle Highlands, da Orkney e dalla vicina Caledonia. Si gioca a pallavolo, ma anche a beach e a sitting volley e tutte le palestre della città vengono monopolizzate da centinaia di giovanissimi di scuole dell’obbligo e high school.
A fare gli onori di casa Lynn Beattie, giocatrice scozzese che fu capitano della squadra britannica alle Olimpiadi di Londra del 2012.
Oggi Lynn è una dirigente della federazione scozzese e una infaticabile organizzatrice di eventi per spingere quanto più possibile la pallavolo: “Ringraziamo di cuore Aberdeen e tutte le scuole che si sono prestate a ospitare questo programma, abbiamo bisogno di tutto l’entusiasmo possibile per fare arrivare ovunque il messaggio della pallavolo”.
La SVA, la federazione scozzese, è stata inserita dalla CEV tra le federazioni che sono cresciute di più nell’ultimo anno per numero di iscritti e risultati. Tra le altre anche Finlandia, Montenegro e Nord Macedonia.
(Fonte: SVA)