Di Redazione
Nonostante l’occasione persa contro il Gi Group Team Monza, Gabriele Nelli è sicuramente risultato il migliore della compagine patavina. Una stagione che rappresenta una importante occasione per mettersi in mostra, soprattutto in ottica “Nazionale“, come osservato speciale del CT Blengini. Abbiamo voluto intervistarlo negli studi di Radio Volley NEWS, in occasione del programma Diretta Volley, partendo dalla sconfitta in Brianza:
“Non siamo riusciti a mettere in difficoltà Monza con il nostro servizio. Il nostro obiettivo era quello di tenere la loro ricezione staccata dai 3 metri, ma così non è andata…”
Dove può arrivare questa Kioene?
“Il nostro obiettivo rimane ancora quello dell’accesso ai play off. La strada è ancora lunga, e non sarà facile. Ma dobbiamo stare uniti, lavorando in palestra per arrivare all’obiettivo che ci siamo imposti”.
Cosa le sta dando questa esperienza?
“Dopo tre anni da secondo, questo anno si sta rivelando fantastico. E’ un anno che voglio sfruttare al meglio per mettermi in mostra. Il campionato è ancora lungo, e voglio fare ancora meglio”.
Gabriele Nelli, in 3 parole…
“Sono uno di quei giocatori che non molla fino alla fine, ma che si arrabbia se non gioca la pallavolo che vuole”.
Qual è il fondamentale che le piace di più?
“Sicuramente la battuta in questa stagione si sta rivelando la mia arma migliore. L’attacco però è il fondamentale che mi esalta di più”.
Quanto le ha dato l’esperienza trentina?
“Una esperienza bellissima. Sono arrivato a Trento da palleggiatore, ma il cambio di ruolo avvenuto lì mi ha esaltato. Amo questo nuovo ruolo. La scuola Trento mi ha dato tantissimo, ma ora devo avere il mio spazio per giocare”.
Pronto per il matrimonio?
“A luglio io e Florinda ci sposiamo (ride, ndr). Sono tre anni che stiamo insieme, siamo innamoratissimi, e abbiamo deciso di sposarci”.
E un pensiero al mondiale?
“Assolutamente sì, è il sogno di tutti i giocatori. Prima di tutto però voglio pensare a finire bene l’anno e a crescere ancora dal punto di vista caratteriale”.
Clicca qui per ascoltare l’intervista integrale a Gabriele Nelli.