foto Galbiati/FIPAV

Nell’ultimo test-match preolimpico l’Italia di Velasco cede 2-3 alla Serbia a Firenze

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Davanti ai 2515 spettatori di Palazzo Wanny (incasso di 39.190 euro) le azzurre di Julio Velasco sono state battute in amichevole 2-3 (25-21, 20-25, 25-22, 18-25, 9-15) dalla Serbia.
 
Per la nazionale tricolore si è trattato dell’ultimo test in Italia prima dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Mercoledì le due formazioni sosteranno un allenamento congiunto a porte chiuse.

Migliori marcatrici tra le azzurre Egonu con 20 punti, Antropova con 15, Sylla con 10. Per le serbe 24 di Boskovic, 19 di Uzelac, 18 di Aleksic.

foto Galbiati/FIPAV

1° SET – L’Italia si è schierata in campo con Orro in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Sylla e C. Bosetti, centrali Danesi e Fahr, libero De Gennaro. Nel primo set le due squadre hanno mostrato subito un buon livello e sono rimaste a contatto fin sul (10-9). Fahr ha propiziato il break azzurro (15-12), ma le serbe hanno risposto prontamente (15-16). Il ct Velasco si è giocato la carta del doppio cambio Antropova-Cambi e le due neo-entrate hanno fornito immediatamente il proprio contributo (17-16). I due muri di Danesi (19-16) hanno lanciato la fuga, sostenuta da un’ottima Antropova (21-16). L’Italia con lunghissimo parziale è volata sul (24-17) e solo nel finale ha concesso qualcosa alle avversarie (25-21). 

foto Galbiati/FIPAV


2° SET – Al rientro in campo le ragazze di Velasco hanno preso il comando (10-6), dando l’impressione di avere il controllo del set. Alla Serbia, però, sono bastate poche azioni per ricucire lo svantaggio, soprattutto grazie a un muro molto efficace (12-11). Il momento positivo della squadra di Guidetti è continuato nelle fasi successive e neanche il cambio di Degradi per Bosetti ha girato l’andamento della frazione (12-15). La nazionale tricolore ha comunque stretto i denti e salendo di livello in difesa è riuscita a trovare la parità (18-18). Il sogno azzurro di rimonta è svanito nel finale, le campionesse mondiali infatti con una serie di buone battute hanno messo in difficoltà la ricezione italiana e il set si è chiuso con il punteggio di (20-25). 

3° SET – Le serbe hanno tentato di prendere il comando in avvio di terzo set (6-9), tentativo respinto da Egonu e compagne (11-12). Per diverse azioni le due squadre hanno dato vita a un serrato botta e risposta, con in evidenza Egonu e Boskovic (16-16). Il lungo duello si è risolto solo nel finale, quando le ragazze di Velasco hanno piegato la resistenza delle avversarie (bene Antropova) con un attacco di Egonu (25-22). 

foto Galbiati/FIPAV

4° SET – Il quarto parziale fin dall’inizio è stato comandato dalla Serbia (3-6), mentre l’Italia ha faticato a reagire (7-11). Le azzurre non trovato il proprio ritmo e la formazione avversaria ne ha approfittato, guadagnando un vantaggio consistente (9-14). Antropova ha tentato di accorciare le distanze, ma il set è rimasto saldamente in mano alle campionesse del mondo (18-25).

5° SET – Il tie-break ha preso subito la strada della Serbia, pronti via l’Italia si è trovata sotto (0-5) e non è più stata in grado di riaprire i giochi (2-8), venendo superata (9-15).

ITALIA-SERBIA 2-3
(25-21, 20-25, 25-22, 18-25, 9-15)
ITALIA: Sylla 10, Orro 1, Danesi 7, Fahr 4, Egonu 20, Bosetti 7, De Gennaro (L), Lubian 4, Degradi 6, Antropova 15, Cambi 1, Giovannini 1. Ne: Spirito (L), Akrari. All. Velasco
SERBIA: Uzelac 19, Boskovic 24, Kurtagic 7, Aleksic 18, Ognjenovic 3, Busa 5, Jegdic (L). Lozo 3, Stevanovic 3, Milenkovic, Lazovic, Drca. Ne: Popovic (L), Bjelica. All: Guidetti
Arbitri: Piana, Brancati
Durata set: 25’, 23’, 26’, 23’, 23’
Spettatori: 2515
Italia: a 5 bs 15 mv 11 et 33
Serbia: a 7 bs 9 mv 14 et 26

(fonte: Comunicato stampa)

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI