Di Dania Tuccillo
La pallavolo sta riprendendo i propri ritmi, tornando nella vita degli appassionati dopo un lungo stop. La Net Volley Cinisello Balsamo ha scelto un modo speciale per tornare in campo, inaugurando ad ottobre un corso di Sitting Volley, aperto sia a persone normodotate che affette da disabilità, con l’obiettivo di coinvolgere diverse fasce di persone e con l’intento di impegnarsi sul territorio del comune in provincia di Milano.
Roberta Valente, presidente della società lombarda, presenta l’iniziativa ai microfoni di Volley NEWS: “Abbiamo pensato di organizzare un’attività ludica, non ancora finalizzata all’agonismo, e vedere quale attrattiva possa avere soprattutto sul territorio del nostro comune. L’obiettivo è muoverci nel sociale, coinvolgere anche le persone disabili che possono avere interesse”.
“Al momento – continua la presidente di Net Volley – ci hanno contattato 4 persone normodotate. Il responsabile regionale del sitting volley, che abbiamo contattato, ci ha raccontato la sua esperienza: ci ha spiegato che all’inizio l’iniziativa interesserà le persone non affette da disabilità, ma che poi con il tempo anche i disabili vorranno conoscere questa disciplina”.
Come sarà organizzato il corso?
“Il corso partirà ad ottobre, presso il PalaCooper di Cinisello Balsamo, e prevede un allenamento a settimana, il martedì sera dalle 21 alle 23“.
Qual è l’obiettivo di questa iniziativa?
“Sicuramente non il ritorno economico. Ci muoviamo nel sociale, per riuscire ad ampliare la rete con la città di Cinisello e con l’obiettivo di integrare altre persone. Infatti, abbiamo chiesto al Comune il patrocinio per questa iniziativa e dovrebbero concederlo. Oltretutto, abbiamo presentato questo progetto al bando per il premio ‘Costruiamo il futuro’ che, in caso di vincita, ci garantirebbe un ulteriore piccolo finanziamento“.
Avete in programma di renderla un’attività agonistica?
“Sì. Se si arriverà ad avere i numeri, penseremo ad iscrivere la squadra ad un campionato. Il PalaCooper è una struttura nuova e non presenta barriere architettoniche, è perfetta per questo progetto. L’allenatore sarà Eugenio Scovino, che è con noi da molto tempo. Lui è un coach di secondo grado, non ci vuole una qualifica particolare per iniziare il corso, ma faremo un incontro con Massimo Beretta, il responsabile regionale di Sitting Volley e presidente della Pallavolo Missaglia (nonché team manager della nazionale maschile), che ci darà una prima infarinatura. Dopodiché, se la Federazione quest’anno attiverà il corso allenatori per il Sitting Volley, Eugenio parteciperà, in modo da ottenere la qualifica specifica necessaria per l’attività agonistica“.
Qual è la fascia d’età a cui è dedicata la creazione di questa squadra?
“Per il momento non ci sono limiti d’età. La risposta che stiamo avendo si concentra, attualmente, più sugli adulti ma il corso è aperto anche ai più giovani“.
Un’iniziativa pensata per rilanciare lo sport dopo il lungo stop dato dall’emergenza sanitaria.
“Esatto, l’intento è un po’ quello. L’obiettivo primario è il sociale; far conoscere tra loro e far partecipare persone che spesso sono escluse dal mondo dello sport, e impegnarci per la nostra città“.