Di Redazione
Due set di vantaggio, un match point non sfruttato, ma alla fine la Sir Safety Conad Perugia deve ancora inseguire: la seconda sconfitta interna nelle semifinali Play Off contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena lascia l’amaro in bocca agli umbri, forse ancora più della prima. “È chiaro che c’è rammarico – ammette Nikola Grbic – soprattutto per il quarto set, perché abbiamo sempre inseguito, siamo riusciti a riagganciarli e abbiamo avuto il contrattacco per chiudere la partita. Però credo che la vittoria sia meritata, visto che in battuta ci hanno messo in difficoltà, Van Garderen ha giocato 10 volte meglio che a Modena, Nimir ha fatto la miglior prova dall’inizio dell’anno e metteva giù tutto, Bruno era lucido e distribuiva il gioco in maniera ottimale“.
“Sapevamo che Modena ha mille risorse – continua l’allenatore della Sir – e con i suoi uomini chiave può girare la partita o vincerla in ogni momento. Dobbiamo essere bravi a cancellare la sconfitta, andare là e ribaltare il risultato ancora una volta, come lo abbiamo fatto pochi giorni fa. Tutto è possibile, sono sicuro che andremo lì tirando fuori tutto l’orgoglio e il coraggio che abbiamo, e il verdetto finale lo darà il campo“.
“È vero, eravamo due set avanti – attacca Simone Giannelli – ma non avevamo ancora fatto niente, e dispiace un po’ per l’inizio del terzo, perché ci è già successo un’altra volta di andare sotto 5-6 punti e poi diventa difficile recuperare. Ma il rammarico più grande è per il quarto set, in cui non siamo stati bravi a mettere giù la palla per vincere. Anche il tie break è iniziato un po’ così: abbiamo perso per due punti, certo, ma sono punti che dobbiamo cercare di fare noi. Adesso c’è un’altra partita, per noi è una finale e cercheremo di fare la miglior nostra prestazione. Cosa ci vuole per vincere? Ci vuole la pallavolo buona, dobbiamo andare lì a tutto fuoco. Sarà dura come lo è ovunque, andiamo lì e giochiamo al massimo che possiamo“.
(fonte: YouTube Sir Safety Perugia)