Di Redazione
Torna subito al PalaBarton la Sir Safety Conad Perugia. Rientrati nella notte da Trento, dove ieri sera hanno vinto il loro quinto match del girone di Champions League conquistando matematicamente il primo posto nella Pool ed il conseguente pass per i quarti di finale, i Block Devils già nel pomeriggio tornano a Pian di Massiano perché incombe di nuovo la Superlega. Perugia sarà in trasferta dopodomani sul campo della Leo Shoes PerkinElmer Modena nel big match dell’ottava giornata di ritorno, tra prima e quarta (ma con due gare in meno) della classe.
Seduta di lavoro fisico per i bianconeri, per sciogliere le tossine del match di Champions. Domattina attività tecnica e studio tattico e nel pomeriggio la partenza per Modena.
Sul successo di ieri sera il commento è di un soddisfatto Nikola Grbic: “La partita di ieri a Trento era importante per tanti punti di vista. Perché in futuro torneremo probabilmente a giocare contro di loro, per il discorso della qualificazione ai quarti di finale ed anche per raggiungere la testa di serie nei sorteggi della fase ad eliminazione diretta. Era quindi importante vincere e lo abbiamo fatto bene”.
Il match è stato naturalmente condizionato anche dalle assenze: “Loro avevano dei giocatori con problemi fisici, però, come dico da inizio stagione ai miei ragazzi, noi dobbiamo guardare nella nostra metà campo, pensare a migliorare il nostro gioco, a migliorare il nostro sistema, a migliorare la tecnica ed anche le partite sono occasioni per farlo perché poi non abbiamo tante possibilità di allenarci in questo periodo. Sono contento della vittoria, sono contento della prestazione, sono meno contento dei cinque muri subiti nel secondo set“.
Sul big match di domenica al PalaPanini la pensa invece così il regista bianconero Simone Giannelli: “Domenica sarà una partita tosta. Modena è una grande squadra con grandi giocatori ed esperti per questo tipo di match. Personalmente non vedo l’ora di giocarla perché queste sono quelle sfide belle da vivere e da giocare. Ci saranno sicuramente momenti di difficoltà sia per noi che per loro, andiamo spavaldi e con la voglia di fare bene il nostro gioco. Poi il campo sarà quello che parlerà“.
(fonte: Comunicato stampa)