Di Redazione
Ancora una volta è una Sir Safety Conad Perugia più forte della sfortuna: l’infortunio subito da Max Colaci e i problemi di Fabio Ricci non sono bastati a impedire alla capolista di imporsi sul campo dell’Allianz Milano, una delle squadre più in forma del momento. Il “come” lo spiega Nikola Grbic, intervistato da Paolo Cozzi a fine partita: “Dai set difficili siamo usciti ancora una volta grazie alle individualità, nel senso che Oleh (Plotnytskyi, n.d.r.) è andato a tirare la battuta, Leon ha messo giù palle importanti… una squadra forte deve anche avere la capacità di tirare fuori le giocate e girare l’andazzo della partita a suo favore con tutti i mezzi che ha. Per fortuna stasera è andata così“.
La trasferta di Champions League in Turchia in condizioni di assoluta emergenza (con Plotnytskyi schierato come libero) sembra aver compattato ancora di più la squadra: “Le esperienze di questo tipo – conferma Grbic – aiutano molto a creare una forza di gruppo, una consapevolezza di quanto siamo forti. Ma non è la prima volta che succede, perché abbiamo combattuto con il Covid, con assenze di giocatori importanti, con gli infortuni, e nonostante questo abbiamo avuto una striscia di risultati importanti praticamente da inizio stagione“.
“Anche stasera – conclude il tecnico della Sir – abbiamo avuto a che fare con l’infortunio di Max, con i problemi di Ricci, ma questa è una squadra che si adatta alle esigenze, e queste esperienze creano gli anticorpi per le difficoltà che ci aspettano“.