Foto Agnelli Tipiesse

Non c’è storia nel derby, Agnelli Tipiesse sempre più sola

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Di Redazione

Il derby lombardo con la Pool Libertas Cantù si chiude in tre set a favore della capolista Agnelli Tipiesse Bergamo (25-18, 25-21, 25-21), con la formazione canturina che si batte sino all’ultimo punto, ma non basta. La formazione orobica si aggiudica tutti i tre set nonostante Cantù abbia nel secondo e terzo parziale dato filo da torcere con Motzo (16 punti) e Mariano (9 punti), ed un buon muro sempre presente (6 punti, ma contro gli 8 di Bergamo).

La Agnelli riesce a recuperare e imporsi anche con qualche punto di svantaggio, con un ottimo Finoli pronto a raddrizzare tutti i palloni nonostante sia stato costretto a lasciare il campo all’inizio del terzo parziale per una storta e poi rientrato a metà set, prontamente assistito dal fisioterapista Bonfanti e dal dottor Valsecchi, e un D’Amico con alte percentuali in ricezione. Top scorer dell’incontro sono stati Santangelo con 15 punti e Motzo con 15.

La cronaca:
Cantù comincia con la diagonale Viiber-Motzo, in banda Bertoli-Mariano, al centro Monguzzi-Mazza, libero Butti. Bergamo schiera Finoli-Santangelo in diagonale, Pierotti-Terpin in banda, al centro Milesi-Signorelli, libero D’Amico.

Il punto a punto comincia sin dalle prime fasi, con Santangelo che firma il primo break 8-6. Ottimi anche gli spunti al centro di Milesi e Signorelli . Rispondono bene i canturini con Bertoli e la bella regia di Viiber. Finoli aggiusta un bel pallone per Signorelli poi fa doppio ace per l’11-8 e 12-8. Con un buon primo tempo Signorelli firma il 14-10. Santangelo 15-10. Bergamo vola sul 19-14 con Terpin, poi Milesi per il 20-15. Santangelo firma il 21-17, poi Terpin mura Bertoli per il 22-17.  Chiude un pallonetto di Pierotti 25-18.

Nel secondo parziale è Cantù che si porta avanti 8-11 con qualche imprecisione della squadra bergamasca soprattutto in ricezione e il muro canturino cresce fermando Terpin per il 9-12. Un’ottima difesa di Signorelli permette di rosicchiare qualche punticino e Bergamo accorcia 12-13.  Santangelo per il 13-14. Con un buon servizio e un ace Santangelo impatta 15-15. Milesi firma il 17-16. La pipe di Terpin regala il 20-18. Cantù si mantiene attaccata con Motzo, ma un errore di Bertoli permette il 22-20. Muro di Milesi su Mariano firma il 23-20,un ace di Santangelo firma il 24-21. Il muro di Milesi su Motzo chiude 25-21.

Sull’1-4 del terzo set Finoli è costretto a lasciare il campo per una storta alla caviglia, subentra Ceccato. Terpin fa ace per il 4-5. Un paio di errori in campo orobico fanno allungare Cantù 4-7, ma Bergamo recupera con buoni colpi di Pierotti e Milesi e si porta sull’8-9. Muro di Signorelli e Bergamo impatta 10-10. Finoli rientra dopo una bella fasciatura da parte del fisioterapista Bonfanti e supervisione del dott. Valsecchi. Santangelo firma il 12-13. Signorelli mura Mariano 13-13. Ma Cantù non molla e si porta sul 15-16 con Mariano. Un errore di Motzo regala il 17-16. Bertoli viene murato, poi Terpin regala il 20-17. Bergamo vola a 23-20, poi Pierotti firma il 24-20. Chiude Pierotti sul 25-21.

Le parole di D’Amico, premiato come MVP: “Loro sono una buona squadra siamo stati bravi a restare sul pezzo fino alla fine, una partita che ci ha preparato a quella che sarà la prossima fase di campionato, sia per la Coppa che per la partita con Brescia”.

Così il coach canturino Matteo Battocchio:Credo che quella di oggi sia stata una prestazione negativa da parte nostra. Non è un discorso di punteggio, Bergamo in casa ha vinto 8 volte su 10 per 3-0, ha perso solo tre set e la metà delle volte gli avversari non sono arrivati a 20; noi siamo arrivati a 21 due volte su 3, quindi il nostro non è stato un problema di punteggio. Il nostro problema di oggi è stato il fatto che abbiamo fatto male quello che di solito facciamo bene. La responsabilità è mia: quando la squadra fa male quello su cui è forte e su cui deve fare la differenza, la responsabilità principale è dell’allenatore che non ha saputo leggere bene la gara. Mi prendo tutte le responsabilità di questa prestazione negativa, però sono molto molto arrabbiato: non tanto per il punteggio, ma quanto perché se noi sappiamo fare delle cose, le dobbiamo fare bene e non possiamo ad un certo punto uscire dal campo come mentalità, e giocare in maniera contratta e in balia degli avversari“.

Agnelli Tipiesse Bergamo-Pool Libertas Cantù 3-0 (25-18, 25-21, 25-21)
Agnelli Tipiesse Bergamo: Milesi 6, Santangelo 15, FInoli 6, Terpin 11, Pierotti 13, Signorelli 6, Ceccato, D’Amico N.E. Mancin, Sormani, Rota, Umek, Cargioli. All. Graziosi.
Pool Libertas Cantù: Monguzzi 5, Motzo 16, Mazza 2, Bertoli 5, Viiber 3, Mariano 9, Gianotti, Picchio, Butti, Galliani, N.E. Malvestiti, Corti, Regattieri, Pellegrinelli. All. Battocchio.
Arbitri: Licchelli, Marotta.
Note: Durata set: 28′, 26′, 27′; tot: 81′. Muri: Agnelli Tipiesse 8, Cantù 6

(fonte: Comunicato stampa)

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