Non conosce soste l’attività giovanile di Volley Angels Project

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Di Redazione

Non conosce soste l’attività giovanile di Volley Angels Project. Ogni martedì e giovedì pomeriggio nello spazio esterno del Centro Ricreativo Don Bosco di Porto San Giorgio dalle 16.30 alle 17.15, ragazzi e ragazze di età compresa tra i 4 e gli 11 anni si danno appuntamento per praticare in assoluta sicurezza un’attività motoria di base all’aria aperta. Lo staff e l’organizzazione sono gli stessi dei corsi Volley S3 istituiti dalla società rossoblù.

«Guardando l’uscita da scuola dei ragazzi – dichiara la responsabile del settore Anita Garagliano abbiamo notato il loro enorme desiderio di giocare e correre dopo una mattinata trascorsa seduti ai banchi, dove peraltro ogni attività ricreativa è al momento sospesa ed abbiamo pensato quindi di istituire, fino a tutto il mese di dicembre, un servizio gratuito per i bambini e le famiglie, Dpcm e modifiche varie della Federazione Italiana Pallavolo permettendo. Coloro che volessero aderire (qui giungono anche bambini da Porto Sant’Elpidio) possono contattarmi al numero 349 58 74 716».

L’impatto visivo dei bambini che giocano all’aria aperta, favoriti dal clima insolitamente mite per il periodo novembrino, ha impressionato anche il direttore sportivo Fulvio Taffoni. «Nel guardare l’entusiasmo e la gioia dei ragazzi che fanno attività sotto la guida attenta e professionale dei nostri istruttori qualificati – ha dichiarato – ci siamo commossi -. Quanto desiderio, quanta passione, quanta bellezza in quello che vediamo. Ora più che mai sentiamo come vera la frase “La bellezza salverà il mondo” e siamo convinti che questo sia un pezzo microscopico di quella bellezza. Siamo certi che queste ragazze diventeranno fortissime, nella vita di sicuro e speriamo anche nella pallavolo».

(Fonte: comunicato stampa)

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Play-Off 5° posto, Verona attende Cisterna. Simoni: “Stiamo lavorando per non essere Keita dipendenti”

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Alle porte c’è il secondo appuntamento dei Play Off 5° Posto, con Rana Verona che scenderà nuovamente in campo davanti al pubblico del Pala AGSM AIM a una settimana di distanza dal vincente esordio contro Milano. Il fischio d’inizio per la sfida contro Cisterna Volley è fissato per sabato alle ore 20.00 e in vista della gara è intervenuto in conferenza stampa Coach Simoni

Queste le sue parole: “La gara è complicata come tutte le altre, perché bisogna capire con quale dei due palleggiatori loro si schiereranno. Ne hanno uno molto esperto come Baranowicz e l’altro giovane e bravo come Fanizza. Sarà un match da decifrare in corso. Il fattore casalingo c’è sempre, qui è proprio bellissimo giocare perché il pubblico ci dà una spinta ulteriore. Dal punto di vista tecnico abbiamo delle cose da migliorare, e infatti ai ragazzi ho detto che non siamo ancora belli. Ho anche detto però che abbiamo acquisito la capacità di stare in campo pur non essendo perfetti".

"Nel primo set con Milano il contrattacco non funzionava, poi siamo diventati più incisivi. Abbiamo battuto discretamente bene, anche se possiamo fare meglio, ma abbiamo tenuto in ricezione e questo ci ha dato una grossa mano per portare a casa la partita. Grazie al lavoro di tutto lo staff siamo riusciti a recuperare tutta la squadra, ci alleniamo non sempre nelle migliori condizioni, ma sabato saremo tutti a disposizione”

Poi ha continuato: “Io con i ragazzi sto parlando molto, ma sto anche ascoltando molto, e da parte loro traspare la volontà di vincere, di vincere ogni partita che ci troviamo a disputare e li vedo concentrati su questo aspetto. La gara contro Milano ne è stata la dimostrazione, perché nel quarto set eravamo sotto ma la squadra non ha mollato e questo la dice lunga sulla volontà di voler vincere le partite. Per me l’ultima vittoria è stata tanto motivante e gratificante".

"Con alcuni ho vissuto gli ultimi sei anni, ma nell’idea di essere insieme io credo molto. Io devo essere insieme a loro e loro insieme a me ed è stato davvero importante vincere quella partita. È stata la testimonianza che siamo sulla strada giusta, quella di giocare e lavorare insieme”

Infine, ha aggiunto: “Io ho lasciato i due palleggiatori più liberi di esprimersi, in base al gioco dell’avversario, e di variare. Abaev è stato veramente bravo come altrettanto bravo sarebbe stato anche Spirito, perché sto lavorando con entrambi nella stessa maniera e con la stessa intensità. Alla base ci deve essere la qualità della nostra ricezione, che permette di sviluppare questo tipo di gioco. Stiamo lavorando per inserire i primi tempi anche con la ricezione staccata per essere più imprevedibili e non essere Keita dipendenti”

(fonte: Rana Verona)