Normanna, l’ultima fatica in regular season è contro Tuscania.

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
Foto di Anna De Gregorio
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

Neanche il tempo di riprendere fiato che si torna nuovamente in campo. La Normanna Aversa Academy dopo la lunga battaglia a San Giorgio a Cremano contro la Falù Ottaviano è pronta per l’ultima gara di regular season contro la Maury’s Com Cavi Tuscania, la terza forza del girone Blu di Serie A3 (domenica 28 marzo, alle ore 18).

Poi i normanni si catapulteranno nella fase dei play off con Alfieri e compagni che riposeranno il giorno di Pasqua (ma giocheranno altre formazioni) per tornare in campo poi l’11 aprile per la gara, in trasferta, con l’Abba Pineto. Ma bisogna guardare una partita per volta e il primo ostacolo da superare (per l’orgoglio, più che per la classifica visto che non cambieranno le posizioni) è propria la formazione laziale che all’andata si impose con un secco 3-0 che lasciò pochi spazi ai rimpianti dei ragazzi di coach Tomasello.

Serve quindi riscattare anche quella partita per dimostrare quanto sia cambiato soprattutto il gruppo da quel 27 dicembre ad oggi: “Sarà una gara impegnativa perché Tuscania ha ancora la possibilità di acciuffare il secondo posto – dice lo schiacciatore Mauro Sacripanti – e si giocherà tutte le carte ma noi abbiamo un sassolino nella scarpa dalla gara d’andata, quando non riuscimmo ad esprimerci al meglio, uscendo battuti dal campo. Abbiamo preparato alla grande questa che sarà una grande battaglia, e siamo pronti a dare spettacolo”.

Si chiude il girone e Sacripanti punta alla decima: “Un ritorno da 9, dobbiamo completare l’opera. Ad inizio stagione se ci avessero detto del quinto posto avremmo tutti firmato. Ci abbiamo messo un po’ a calibrare ad inizio stagione ma poi è venuta fuori la nostra forza”.

Personalmente Sacripanti si dice “soddisfatto di quanto fatto anche se c’è sempre da migliorare” e sui play off è chiaro: “Arrivano le partite più belle da giocare, quelle da dentro o fuori. Sono tutte gare secche dove non puoi commettere errori. E’ fantastico esserci, e vogliamo essere protagonisti assoluti. Già a partire da Pineto”.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Modica chiude una stagione positiva. Aprile: “Soddisfatti, ma alzeremo l’asticella delle ambizioni”

A3 Maschile

Sabato sera la dirigenza presieduta da Ezio Aprile ha organizzato una serata conviviale per salutare nel migliore dei modi quella che per i “Galletti” della Contea dell'Avimecc Modica è stata la migliore stagione da quando la formazione milita in serie A3.

Un quinto posto finale in regular season e la sconfitta con la Rinascita Lagonegro in gara-3 dei Quarti di Finale Play-Off. Un risultato che poteva essere ancora più esaltante se solo a inizio stagione non ci fossero stati tanti problemi che hanno portato come conseguenza una serie di sconfitte che hanno costretto i ragazzi di coach Enzo Di Stefano a un inizio in salita.

Presente alla serata anche Lorenzo Cavasin che, arrivato a Modica per dare manforte alla causa, si è infortunato gravemente alla prima di campionato con Reggio Calabria e ha saltato tutto il campionato.

“E’ stata una stagione iniziata in salita già in estate per varie vicissitudini che ci hanno disorientato, ma – spiega coach Enzo Di Stefanola dirigenza non si è fatta trovare impreparata ha subito corso ai ripari e con l’arrivo di Padura Diaz abbiamo superato questa prima difficoltà egregiamente. Gli infortuni di inizio stagione hanno gravato sulla prima parte del campionato che è stata deficitaria per la classifica, ma con il lavoro in palestra, nella fase successive i risultati sono arrivati e penso abbiano reso questa stagione positiva. Quando abbiamo preso coscienza che la squadra è stata costruita bene con acquisti azzeccati che hanno rinforzato un gruppo già consolidato – continua – sono arrivati ritmo e bel gioco e abbiamo giocato alla pari con le big del nostro girone. Ho avuto la fortuna di lavorare con uno staff tecnico di spessore e soprattutto con l’amico Manuel Benassi che è anche un grande professionista. Ero sicuro di questo e averlo al mio fianco è stato un grande vantaggio perché ha portato un contributo importante al mio lavoro e la squadra ne ha tratto sicuramente giovamento".

"Abbiamo chiuso la stagione al quinto posto - conclude il coach - e ce lo godiamo anche se poteva essere migliorato. Ringrazio la società per la fiducia che mi ha accordato in questi anni insieme -conclude Enzo Di Stefano – ho fatto tutto con la massima dedizione e il duro lavoro raccogliendo questi risultati, ora ci sarà da pensare al futuro, ma è ancora troppo presto per svelarlo”.

Tra i protagonisti di questa stagione Stefano Chillemi che, da capitano e modicano, ha avuto l’onere e l’onore di rappresentare non solo Modica, ma l’intera Sicilia .
“L’inizio di stagione tra infortuni e vicissitudini varie – spiega il capitano biancoazzurro – è stato molto difficile, ma la società ha sopperito egregiamente alle difficoltà con acquisti mirati che hanno reso il nostro gruppo molto forte in tutti reparti. Quando siamo stati al completo - continua – abbiamo iniziato a giocare anche una buona pallavolo e alla fine credo che il quinto posto finale in regular season sia stato più che meritato, perché abbiamo lavorato sei mesi duramente per arrivare a questo traguardo. Siamo stati sempre uno spogliatoio unito come non lo siamo stati mai negli anni precedenti, ci siamo sempre aiutati a vicenda e questo è stato la nostra forza. La società - conclude Stefano Chillemi - ha posto le basi per qualcosa di importante, ma è ancora presto per parlarne”.

Le parole del presidente Ezio Aprile, invece, non nascondono nuove ambizioni societarie.
“Siamo soddisfatti di questa stagione appena conclusa – dice – perché siamo riusciti a migliorare i risultati delle stagioni precedenti. Abbiamo chiuso al quinto posto, peccato aver incontrato ai quarti Lagonegro, la squadra più in forma del momento, dovendo giocare gara-3 in casa loro. Abbiamo avuto difficoltà a inizio stagione con la mancanza dell’opposto e con Cavasin che si è infortunato alla prima giornata. L’arrivo di Padura Diaz – prosegue – ha comunque portato nuovo entusiasmo e credo che senza tutte le difficoltà incontrate avremmo potuto fare ancora meglio, ma va bene così. Cercheremo di riconfermare lo zoccolo duro di questa stagione e di fare acquisti che ci possono fare alzare ulteriolmente l’asticella delle ambizioni. Partiamo da una base solida, – conclude il presidente dell’Avimecc Modica – ci serve solo migliorare alcuni aspetti anche al di fuori dal campo e credo che abbiamo le carte in regola per continuare nel nostro progetto a lungo termine”.

(fonte: Avimecc Modica)