Novara, che impresa in Turchia!

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Di Redazione

La Igor Volley di Massimo Barbolini compie un’impresa a dir poco pazzesca, vincendo per 0-3 in casa delle Campionesse del Mondo e d’Europa in carica del Vakifbank Istanbul. Nel match di andata delle semifinali di Champions League, le azzurre disputano un match al limite della perfezione, trascinate dagli attacchi di Paola Egonu (MVP con 30 punti) e da una correlazione muro-difesa impeccabile.

Novara in campo con Egonu in diagonale a Carlini, Chirichella e Veljkovic al centro, Bartsch-Hackley e Piccinini in banda e Sansonna libero; Vakifbank con Ozbai in regia e Sloetjes opposta, Rasic e Gunes centrali, Zhu e Robinson schiacciatrici e Orge libero.

Gunes fa il primo break a muro (5-3), Egonu replica “stoppando” Robinson per il 5-7 e Chirichella prima e un errore di Sloetjes poi lanciano le azzurre sul 6-10. Il Vakifbank rientra 10-11 ma Novara non si scompone e trova il cambio palla con Egonu (10-12) e il nuovo break con Chirichella (10-14) mentre l’ace di Carlini vale il +5 sull’11-16. Sloetjes accorcia le distanze (14-16), Barbolini ferma il gioco e Novara riparte con Egonu a segno a muro (14-19) e in attacco (14-20) e poco dopo è una magia di Carlini a regalare alle azzurre il set point di seconda intenzione (17-24). Chiude un attacco out di Zhu.

Bartsch-Hackley riparte forte (0-2) ma le turche reagiscono e scappano 6-4 con Gunes mentre la solita Egonu firma il controbreak del 6-7 cui Guidetti replica inserendo in banda Di Iulio. La schiacciatrice italiana alza il ritmo in battuta (11-8, ace) e dopo il timeout di Novara sono un muro di Piccinini (12-10) e un diagonale di Bartsch-Hackley a sigillare la nuova parità (14-14) con Egonu che sorpassa concretizzando una gran difesa di Sansonna sul 15-16. Il Vakifbank accelera (20-17), Novara non perde lucidità e rientra con Chirichella (21-20) ma nel testa a testa il primo set ball è delle padrone di casa sul 24-23. Egonu annulla e sorpassa dopo una gran difesa di Piccinini (24-25) e al secondo tentativo è ancora lei, sul 25-27, a chiudere in diagonale il parziale.

Guidetti rivoluziona il sestetto prima e durante il terzo set, ma il parziale è un fantastico assolo azzurro: Karakurt tiene il ritmo fino al 6-6, poi due punti in fila di Piccinini scavano il primo solco (6-9) e il resto lo fa l’alternanza tra Bartsch-Hackley (7-11, poi 7-13) ed Egonu (7-12) in attacco con Chirichella che mura Zhu e fa 7-15. Novara è impeccabile, Bartsch-Hackley raggiunge quota 20 sul +11 con un gran lob e il diagonale di Egonu vale il 13-23; Il Vakifbank prova a reagire ma due errori mettono fine al set e al match sul 15-25.

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Perugia, Plotnytskyi: “Sappiamo come gioca Ankara, ma noi siamo sulla strada giusta”

Champions League

Ultimo giorno di lavoro a Perugia per i Block Devils della Sir Susa Vim prima della partenza per la Polonia. Allenamento tecnico tattico sul taraflex nella giornata, poi la squadra partirà alla volta di Łódź, dove venerdì sera alle 20, all’Atlas Arena, si accenderanno i riflettori sul grande volley internazionale con la Final Four di Champions League che si aprirà con la prima semifinale, tra la Sir Sicoma Monini Perugia e l’Halkbank Ankara.

I ragazzi arrivano a questo appuntamento con la massima concentrazione, consapevoli del valore delle altre squadre, ma soprattutto consapevoli dei propri mezzi: lo ha sottolineato Oleh Plotnytskyi, ospite negli studi di ReteSole, per il consueto appuntamento settimanale di Lunedì Volley: "Dobbiamo fare il nostro, ci sono tre squadre forti, ma noi siamo sulla strada giusta, per come stiamo preparando il nostro gioco e per come ci alleniamo. Sarà una Final Four interessante e un grandissimo evento. Noi andiamo lì a giocare la nostra pallavolo!".

Tra gli “osservati speciali”, nel roster di Ankara, senza dubbio l’opposto ceco Marek Sotola, giocatore mancino che attacca molto alto, con traiettorie spesso complicate:  "Dobbiamo cercare di limitarlo, lui è bravo e forte sì, ma ci sono anche due schiacciatori a cui fare molta attenzione, li conosciamo perché ci abbiamo già giocato contro e sappiamo come giocano".

"L’importante è seguire la nostra tattica durante la partita e giocare al meglio 'il nostro'. Noi siamo molto felici di arrivare lì a giocarci questa Final Four, e in questi giorni abbiamo lavorato bene in palestra per prepararci al meglio. E’ stata una settimana in cui – non avendo avuto partite – abbiamo spinto di più in sala pesi, poi con la palla abbiamo fatto il solito lavoro, unito a qualche salto in più. Tatticamente ci siamo focalizzati su quello che dovremo fare contro Ankara e, in generale, ci siamo preparati per due partite che ci aspettiamo dure e lunghe".

L’approccio iniziale sarà come sempre molto importante e i Block Devils sono pronti ad affrontare questa Final Four con la mentalità giusta, frutto anche dell’esperienza e del lavoro svolto durante tutto l’anno.

"Come sempre la cosa più importante sarà stare insieme uniti, dal primo all’ultimo, non importa in che momento stiamo, se siamo avanti o sotto, perché abbiamo visto che le capacità ce le abbiamo di tornare in gioco e di spingere ancora di più e poi guardare il nostro campo e cosa facciamo noi, e se i nostri avversari cambiano qualcosa dobbiamo adattarci nella maniera più veloce possibile".

"Ci siamo preparati anche a questo: prima di tutto dovremo fare il nostro, come abbiamo fatto per tutta la stagione e rimanere in partita, fino all’ultimo punto spingere. La battuta sarà naturalmente importante perché può dare qualche break e qualche punto in più".

(fonte: Sir Susa Vim Perugia)