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Novara ci prova fino in fondo, ma Conegliano torna in finale

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Di Eugenio Peralta

La Prosecco DOC Imoco Conegliano è in finale di Coppa Italia Frecciarossa: una notizia che sembra non esserci (è la settima volta consecutiva per le Pantere), ma si tratta di un verdetto tutt’altro che scontato, arrivato al termine di una sfida mai banale come tutte quelle contro l’Igor Gorgonzola Novara. I primi due set sono in fotocopia: le due squadre se le danno di santa ragione, poi entrano Squarcini e De Kruijf e risolvono a favore dell’Imoco. Andamento frustrante per Novara, che però reagisce con un terzo set di grandissimo spessore e anche nel quarto dà battaglia fino all’ultimo, recuperando più volte lo svantaggio (gran rincorsa dal 19-15 al 21-21) prima di arrendersi in volata.

Nei primi due parziali Conegliano è la solita, serena anche quando il punteggio è sul filo e chirurgica quando serve: Kathryn Plummer a tratti è inarrestabile (50% in attacco, 67% in ricezione), Isabelle Haak si fa sentire a muro (4 block vincenti). Da metà gara in poi, però, la Prosecco DOC inizia a sbagliare qualcosa di troppo (18 errori in due set), perdendo sicurezze e tenendo fino all’ultimo in gara le avversarie: se alla fine la squadra di Daniele Santarelli la spunta è grazie a una strepitosa Moki De Gennaro, premiata come MVP della gara, e all’ingresso di Alessia Gennari, che dà ancora più solidità alla seconda linea e mette a segno il punto della vittoria.

La Igor Gorgonzola, dal canto suo, gioca una partita di grande grinta e dedizione: da applausi la prova di Carlotta Cambi, che dimostra di aver preso in mano la squadra, e quella di Ebrar Karakurt (27 punti con il 42% in attacco, 2 ace e 2 muri). Alla fine, però, la squadra di Stefano Lavarini paga la cronica carenza di un’attaccante di posto 4 di peso: la staffetta tra Adams e Carcaces non dà risultati, e non basta la solita Caterina Bosetti da battaglia. Manca poco, insomma, ma continua a mancare.

LA CORNICE – Giochi di luce e musica a palla in stile Champions League all’Unipol Arena, ma la risposta del pubblico non è esaltante: sulle tribune di Casalecchio si aprono larghissimi vuoti: la formula del torneo – che svela i nomi delle finaliste solo a poche ore dall’evento – continua a non aiutare, anche se per la giornata di domenica si attendono numeri decisamente migliori. A bordocampo, in compenso, c’è un vero “parterre de roi” con ospiti come il CT della nazionale Davide Mazzanti, le campionesse del mondo del 2002 e “Mister Secolo” Lorenzo Bernardi.

Foto Gabriele Sturaro

I SESTETTI – Conegliano si schiera con Wolosz in palleggio, Haak opposta, Fahr e Lubian centrali, Plummer e Robinson schiacciatrici, De Gennaro libero. Non è a referto Samedy, mentre Pericati va in panchina solo per onor di firma. Per Novara c’è Cambi titolare in regia, in diagonale con Karakurt; al centro Chirichella e Danesi, in posto 4 Adams e Bosetti, il libero è Fersino. Bresciani è in panchina come giocatrice “di campo”, Varela ha la maglia del secondo libero.

1° SET – Subito avanti Novara con Karakurt e Adams (0-2); il primo punto dell’Imoco lo sigla Fahr, ma ancora Adams allunga con l’ace del 2-5. Haak sbaglia la pipe del 3-7, ma si rifà immediatamente; poi sale in cattedra Plummer, che accorcia due volte le distanze prima del pareggio di Fahr a muro (8-8). Inizia un lungo punto a punto (11-11, 13-13) nel corso del quale Conegliano trova il primo vantaggio con Haak (15-14). Il botta e risposta continua (17-16) finché Santarelli gioca le carte vincenti con Squarcini, De Kruijf e Gennari: è subito break con il muro di Robinson (19-17) e l’attacco out di Adams vale il più 3. L’Imoco gestisce il vantaggio (21-18) e lo incrementa con De Kruijf (23-19), costringendo Lavarini al time out; ancora l’olandese si procura 4 set point ed è Squarcini a chiudere al secondo tentativo (25-21).

Foto Gabriele Sturaro

2° SET – Plummer e il muro di Haak portano subito Conegliano sul 2-0. Chirichella non ci sta e pareggia i conti con attacco e muro (3-3), ma a stretto giro di posta arrivano altri due block vincenti di Haak e Lubian per il 6-3. Novara non molla, accorcia le distanze con il mani out di Adams (9-8) e pareggia i conti a quota 11 con un nuovo pallonetto vincente di Karakurt. La stessa Adams firma il sorpasso e si torna in assoluto equilibrio, con le due squadre che si alternano al comando (13-14, 16-15) finché Bosetti e Karakurt (altro pallonetto!) siglano il break del 16-18 e Santarelli ferma il gioco. Al rientro si scatena ancora Karakurt, con due punti consecutivi per il 17-20, ma Plummer risponde alla grande e Haak mura Adams per la nuova parità (20-20). Plummer va al sorpasso con l’ace del 22-21, Haak tiene avanti le sue, poi si ripete la storia del primo set: entrano Squarcini e De Kruijf, la prima con l’aiuto del nastro mette dentro il servizio del 24-22, la seconda mura l’altra neoentrata Carcaces per il 25-22.

3° SET – C’è Carcaces al posto di Adams nel sestetto di Novara. Stavolta la lotta punto a punto comincia subito: muri vincenti di Karakurt (2-3) e Lubian (4-3). L’equilibrio si spezza con l’errore di Lubian (6-8); Danesi mantiene il vantaggio (8-10) e Carcaces firma il mani out del 9-12 che convince Santarelli a richiamare le sue. Sbaglia anche Robinson per l’11-15 e allora il coach dell’Imoco è costretto ad anticipare i cambi: dentro Gennari e De Kruijf per la statunitense e Lubian. Karakurt però firma anche il più 5, Haak spara out e il resto lo fa Bosetti con i punti del 12-19. Entrano anche Carraro e Gray (da opposta) ma arriva il 12-20 con il muro di Danesi; set saldamente nelle mani di Novara, che riapre definitivamente la sfida con Caterina Bosetti (18-25).

Foto Gabriele Sturaro

4° SET – Squarcini resta in campo per l’Imoco, che prova subito la fuga con Haak (3-1), ma viene riagganciata da Carcaces (3-3). Piccola ferita per Karakurt al braccio, che deve essere medicata. Lubian al servizio piazza un altro break (7-5), ancora una volta Novara recupera con un gran muro di Cambi e poi sorpassa con Bosetti (7-8). Di nuovo avanti Conegliano con il muro vincente di Haak (11-9); entrano De Kruijf e Gennari, Karakurt ribalta il risultato con due ace (13-14). Carcaces sbaglia (15-14), poi viene murata per due volte da De Kruijf e Wolosz: Lavarini deve sostituirla con Adams, ma intanto il punteggio è già sul 17-14, che diventa 18-14 con l’errore di Karakurt.

Time out per Novara, che inserisce Bonifacio e prova a rifarsi sotto con Adams e Bosetti (19-17). Plummer allunga di nuovo (21-17), ma proprio Bonifacio a muro riporta le sue a meno 2 e la stessa Plummer sbaglia per il 21-20. Santarelli chiama time out, al rientro però la rimonta si completa con il mani out di Karakurt: parità sul 21-21. Haak piazza un muro vincente su Karakurt per il 23-21, Gennari si procura il match point dopo un incredibile recupero di De Gennaro (24-22). Sullo scambio successivo accade di tutto: l’arbitro vede un’invasione di Novara, il Video Check (dopo una lunga attesa) ribalta il verdetto e assegna il punto del 24-23 alla Igor, tra le proteste delle Pantere. Ma il verdetto è solo rinviato: ci pensa Gennari a chiudere per il 25-23.

Foto Gabriele Sturaro

Prosecco DOC Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-21, 25-22, 18-25, 25-23)
Prosecco DOC Imoco Conegliano: Carraro, Plummer 18, Robinson 8, Squarcini 3, De Kruijf 4, Gennari 2, Gray ne, Lubian 5, De Gennaro (L), Haak 26, Pericati (L) ne, Wolosz 2, Fahr 4, Bardaro ne. All. Santarelli.
Igor Gorgonzola Novara: Cambi 1, Adams 7, Bresciani ne, Giovannini ne, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella 4, Danesi 9, Varela (L) ne, Bonifacio 1, Carcaces 3, Ituma, Karakurt 27. All. Lavarini.
Arbitri: Giardini e Luciani.
Note: Spettatori 4260. Conegliano: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, attacco 39%, ricezione 69%-48%, muri 13, errori 29. Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 36%, ricezione 66%-35%, muri 7, errori 21.

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