L’attesissimo posticipo della decima giornata regala un’affermazione particolarmente pesante alla Prosecco Doc Imoco Conegliano, che espugna il campo della Igor Gorgonzola Novara in quattro set e va in fuga in metta alla classifica. La partita di stasera ricorda uno di quei film con i “mindgame”, dove il protagonista inizia a instillare nella mente dell’antagonista dubbi fino a farli diventare paranoie, andando a minare le sue certezze e le sue sicurezze. Un gioco mentale. Quello di Conegliano, che si presenta in campo subito molto determinata e pronta a raccogliere qualsiasi tipo di occasione le avversarie le concedano, e soprattutto si dimostra un gruppo di ferro, capace di giocare con la giusta mentalità, di tirar fuori le sue armi migliori nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario.
Alla fine, risulta facile sottolineare l’efficienza del servizio (13 ace) e del muro (10 block), ma l’Imoco mostra anche la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida che Novara prova a riaprire con grande cuore. Una vittoria del gruppo senza dubbio, con soliste d’eccezione come Joanna Wolosz, che distribuisce il gioco con sapienza. Sugli scudi anche Isabelle Haak e Kelsey Robinson, che si confermano due colonne portanti per la compagine gialloblù: 20 punti a referto per l’opposta svedese (per lei 2 ace, 3 block e una prova in crescendo) e 16 quelli della schiacciatrice statunitense (MVP del match grazie a una prestazione a tutto tondo).
Invece, la Igor (senza Sara Bonifacio, vittima di un attacco febbrile) esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di non essere riuscita ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale. In generale, le “Zanzare” faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio, dove sono molto fallose e poco incisive: in particolare, pesano i 10 errori dai nove metri a fronte di un solo ace. Ma anche in attacco (33% di efficacia e 11 errori) e in ricezione (36% di positiva e 22% di perfetta) la compagine piemontese ha un rendimento altalenante, con alcune rotazioni in cui subisce break importanti che alla fine costano cari. Uniche note liete sono le prestazioni di Vita Akimova (17 punti) e Anne Buijs (11 entrando al posto di Greta Szakmary), che si dimostrano le migliori soluzioni offensive della squadra provando a mettere in mostra le loro qualità nonostante le tante difficoltà.
I SESTETTI – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Akimova opposto, Bosetti e Szakmary schiacciatrici, Chirichella e Danesi centrali, Fersino libero. L’Imoco risponde con Wolosz al palleggio in diagonale ad Haak, Lanier e Cook in posto 4, Fahr e Lubian al centro, De Gennaro libero.
1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Lubian dà il via alle ostilità, Bosetti e Akimova rispondono immediatamente, ma Lanier trova il mani out del 2-2. Due errori in attacco e un ace di Wolosz spingono Novara sotto 3-5. Szakmary deposita a terra il 4-5, poi Conegliano spinge per la prima volta sull’acceleratore e si porta a più 4: coach Bernardi decide di correre ai ripari chiamando timeout (5-9). Un errore di Haak ferma l’emorragia di punti, ma le difficoltà nel campo novarese proseguono anche al rientro in campo (6-11). La Igor cerca di ritornare in scia con un break (8-11), ma Fahr e Cook ristabiliscono le distanze (10-15). Conegliano allunga ulteriormente grazie a Lanier e così Bernardi ferma di nuovo il gioco: dopo il “tempo”, Szakmary spara out e viene sostituita da Buijs (10-18). Il martello olandese si mette subito in evidenza con la diagonale del 12-19 e l’ace del 13-19, anche se nel finale di set le Pantere gestiscono il vantaggio senza patemi (19-25).
2° SET – Partenza aggressiva di Conegliano che si porta subito in vantaggio grazie a Lanier e Haak; Danesi e Buijs tengono in scia le padrone di casa, poi Haak deposita la botta del 3-5. La svedese mette a referto anche un ace, obbligando coach Bernardi a fermare il gioco (3-7). Al rientro in campo Novara scivola a meno 5 sull’errore di Bosetti (4-9), che però riesce a riscattarsi dopo qualche scambio (7-10). La rimonta delle azzurre prosegue grazie Buijs e Danesi (9-11), ma la risposta di Haak non si lascia attendere (10-14). L’opposta di Conegliano mette a terra anche la palla dell’11-16 e Bernardi deve così chiamare ancora timeout. Akimova e Bosetti provano a suonare la carica, ma la Igor subisce un parziale di 0-4 e scivola a meno 7 (13-21). Il turno al servizio di Lubian prosegue fino al 13-23, poi un maniout di Lanier chiude il set (14-25).
3° SET – La partenza dai blocchi della Igor è perentoria: 3-0 con due attacchi vincenti vincenti di Akimova e un errore di Haak, un bel modo per provare a reagire e mettere un po’ di pressione alle ospiti. Dopo un errore di Lanier (5-1), coach Santarelli chiama l’interruzione e al rientro in campo le Pantere trovano subito un break (6-4). Una fast di Chirichella e un errore di Cook ristabiliscono le distanze (8-4) e, dopo il timeout chiamato dalla panchina gialloblù, Novara accelera di nuovo e allunga con Danesi (11-6).
Akimova risponde a un maniout di Lanier, che poco dopo trova l’ace del meno 3 (13-10). Il tentativo di rimonta dell’Imoco prosegue grazie ad Haak (13-15), ma due punti consecutivi di Akimova ridanno ossigeno alle padrone di casa (18-14). Tuttavia, Conegliano non si arrende e torna in scia con un parziale di 0-3: Bernardi corre ai ripari e decide di chiama il “tempo” (20-19). Dopo la pausa le Pantere mettono la freccia del sorpasso (20-21), ma la Igor si riporta subito avanti (22-21) e poi trova il break decisivo grazie a Bosetti (25-23).
4° SET – La quarta frazione si apre con due punti consecutivi di Haak, e prosegue con una parallela vincente e un maniout di Lanier (0-4). Akimova ferma l’emorragia di punti, ma la Igor non riesce a reagire e subisce un parziale di 0-3 propiziato da Cook (2-8): Bernardi corre ai ripari e ferma il gioco chiamando timeout. Dopo la pausa, Conegliano accelera di nuovo e allunga con Haak e Cook (4-12). A questo punto l’Imoco prova ad amministrare il vantaggio (6-15), anche se le padrone di casa non si arrendono e provano a rientrare in partita con un parziale di 4-0 (10-15). Santarelli chiama l’interruzione, ma al rientro in campo è Akimova a segnare per prima (11-15). Dopo alcuni scambi equilibrati, Bosetti trova due maniout consecutivi che portano la Igor a meno 3 (15-18). La risposta di Lanier non si lascia attendere, poi Wolosz riporta le Pantere a più 5 con un ace (17-22). Per Conegliano la strada si fa in discesa e così poco dopo Cook chiude la contesa (18-25).
Igor Gorgonzola Novara-Prosecco DOC Imoco Conegliano 1-3 (19-25, 14-25, 25-23, 18-25)
Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 2, Guidi ne, Bosio, Bartolucci ne, De Nardi, Buijs 11, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 6, Danesi 3, Durul ne, Brezza (L) ne, Akimova 17, Kapralova. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.
Prosecco DOC Imoco Conegliano: Piani, Plummer (L) ne, Robinson-Cook 16, Squarcini ne, De Kruijf ne, Gennari, Lubian 8, De Gennaro (L), Haak 20, Bugg, Wolosz 4, Lanier 17, Fahr 10, Bardaro (L). Allenatore: Daniele Santarelli. Assistente: Valerio Lionetti.
Arbitri: Marco Zavater e Luca Saltalippi.
Note: Spettatori: 3962, Durata set: 25′, 23′, 29′, 23′. Novara: battute vincenti 1, battute sbagliate 10, attacco 33%, ricezione 36%-22%, muri 3, errori 23. Conegliano: battute vincenti 13, battute sbagliate 13, attacco 40%, ricezione 61%-41%, muri 10, errori 29.
di Alessandro Garotta