Emozioni a non finire nel big match della settima giornata di ritorno: un’eroica Igor Gorgonzola Novara, con il roster ridotto all’osso e senza un elemento chiave come Caterina Bosetti, sbanca l’Allianz Cloud al tie break e mantiene il terzo posto in classifica, che potrebbe addirittura diventare secondo in caso di vittoria nel recupero a Casalmaggiore. Un risultato straordinario, quello della squadra di Lorenzo Bernardi, che fa da contraltare al momentaccio dell’Allianz Vero Volley Milano, al secondo ko consecutivo dopo quello incassato la settimana scorsa a Conegliano: risultati che preoccupano perché arrivano proprio alla vigilia delle finali di Coppa Italia Frecciarossa, ma anche perché arrivano dopo partite giocate ad alti livelli soltanto a tratti e condizionate da importanti black out nelle fasi decisive.
A Milano si vede comunque una pallavolo bella e divertente, con tanti errori ma anche tanti highlights: le prestazioni tutto cuore e cervello di Greta Szakmary (14 punti, tutti quando contava) e Anne Buijs (15), l’ennesima conferma dell’ottimo momento di Sara Bonifacio (14 anche per lei) e in generale la continuità di Bosio e compagne, capaci di mantenere il ritmo altissimo fino alla fine nonostante la sostanziale indisponibilità di cambi. È così che Novara porta a casa un primo set lottatissimo (27-29) e in grado di instillare nella squadra di Gaspari le prime insicurezze, che poi esplodono clamorosamente nel terzo, quando Milano si ritrova addirittura sotto 9-21. Ma anche il tie break è decisamente mal gestito dalle padrone di casa, che già sul 2-4 lasciano incomprensibilmente cadere una palla in difesa e poi continuano a commettere errori in battuta in serie.
In casa Vero Volley fanno ben sperare la prova di Myriam Sylla, che si carica la squadra sulle spalle con 20 punti personali e il 48% in attacco, e l’impatto di Dana Rettke (9 su 11 in attacco e 2 muri in due set e mezzo): con questa condizione di forma francamente è difficile capire perché la centrale USA sia rimasta così a lungo in panchina. Buon ingresso anche per Helena Cazaute, ma quello che manca a Milano è la capacità di gestire l’errore: l’emblema è la gara di Paola Egonu, che chiude sì con 28 punti (40% in attacco) ma si ritrova in tabellino anche 7 attacchi sbagliati e 2 murate subite. Milano forza troppo e, quando inevitabilmente sbaglia, subisce troppo psicologicamente: fattori su cui lavorare molto in fretta in vista della Final Four di Trieste.
LA CORNICE – Tutto esaurito all’Allianz Cloud e grande entusiasmo per un match che promette spettacolo. I tifosi di casa si presentano con un grande striscione che celebra il capitano Alessia Orro, fresca di rinnovo fino al 2026. Squadre in campo con la t-shirt di “Just the Woman I am”, la corsa che sostiene la ricerca sul cancro.
I SESTETTI – Ancora privo di Bosetti, a referto solo come secondo libero, Bernardi dà fiducia a Bonifacio con Danesi al centro e per il resto schiera la formazione obbligata: Bosio in regia, Akimova opposta, Buijs e Szakmary schiacciatrici, Fersino libero. Gaspari ripropone lo stesso sestetto mandato in campo a Conegliano: Egonu in diagonale con Orro, Heyrman e Folie centrali, Sylla e Bajema in posto 4, Castillo come libero.
1° SET – Avvio nel segno di Folie con muro e due attacchi per il 3-1, ma Novara pareggia subito grazie a un errore di Egonu. Ci pensa Bajema a scavare un nuovo break (5-3), confermato da Heyrman ed Egonu (8-6). Dal 10-8 l’Igor va al pareggio con Bonifacio e il muro di Bosio su Bajema, e poi passa anche avanti grazie ad Akimova e Buijs, costringendo Gaspari al time out sull’11-13. Al rientro Sylla mostra i muscoli e confeziona la rimonta tra muro e attacco (14-13), ma ancora Buijs e Akimova sono protagoniste per un nuovo break novarese (15-17). Le ospiti mantengono il vantaggio e allungano sul 17-20 grazie a un errore di Bajema: altro time out per Gaspari. Egonu e Sylla riescono ad accorciare sul 21-22 e la schiacciatrice sale di nuovo in cattedra con un’adrenalinica doppietta per il 23-23, ma è Novara a procurarsi il set point con Akimova. Inizia un lungo testa a testa con Milano che riesce ad annullare 4 chance alle avversarie, ma sul 27-27 si deve arrendere all’attacco out di Bajema e all’ace di Szakmary: 27-29.
2° SET – Prosegue la battaglia punto a punto, ma l’Allianz Vero Volley riesce a prendere subito un piccolo vantaggio con Bajema (4-2) e lo mantiene con Sylla ed Egonu (9-7). Il Video Check pesca una millimetrica “pestata” di Akimova al servizio e dal possibile pareggio si passa all’11-8 grazie al muro vincente di Egonu. Bernardi chiama time out e al rientro Novara riesce comunque a riequilibrare il set con Buijs, Akimova e un errore di Egonu (11-11); l’opposta si riscatta con l’ace del 13-11, ma Bonifacio risponde con la stessa moneta per il sorpasso (13-14) ed è Gaspari a fermare il gioco. Milano torna avanti sul 16-15 e la solita Sylla suona la carica con due attacchi di fila per il break (18-16), poi l’errore di Buijs permette alle padrone di casa di scappare sul 20-17 e convince Bernardi al time out. Ancora una volta Novara non si arrende, recuperando fino al 20-19 con Bonifacio, ma un erroraccio di Akimova e un muro della neoentrata Cazaute sulla russa danno il la al break decisivo: si chiude sul 25-19 con un altro attacco in rete dell’opposta di Novara.
3° SET – Cazaute confermata in campo per Bajema, ma la partenza killer è di Novara: Bonifacio firma subito l’1-3 e poi, sul servizio di Szakmary, le piemontesi volano addirittura fino al 2-9, malgrado il time out chiesto da Gaspari. Il tecnico di Milano si gioca anche le carte Candi e Rettke, ma l’emorragia di punti non accenna a fermarsi: dal 5-10 si passa velocemente al 6-14 con una Szakmary scatenata anche a muro, poi la Igor vola addirittura sul 7-17 con Bonifacio. Un grande muro di Szakmary su Egonu dà il via all’ennesimo break ospite, con un “aquilone” dell’opposta azzurra che porta il punteggio sul 9-21. Nel finale Milano, trascinata soprattutto da Egonu e Rettke, rende meno severo il risultato (16-23) annullando anche tre set point, ma è Szakmary a chiudere per la Igor (19-25).
4° SET – Milano si ripresenta con Candi e Rettke in sestetto e mostra subito una reazione di carattere: sul servizio di Orro è 5-1 con due punti di Egonu (e time out di Bernardi). Novara però accorcia subito con l’ace di Akimova (5-3) e con Bonifacio (6-5), raggiungendo il pareggio sul 9-9 grazie a una “doppia” fischiata a Castillo. L’errore di Egonu per il sorpasso (10-11) fa chiamare time out a Gaspari, ma il punteggio non si sblocca (13-14) ed è anzi Novara a trovare il break del 14-16 con Akimova. Dal 15-17 arriva però un pesantissimo break di 5-0 per Milano grazie al servizio di Cazaute e a tre attacchi vincenti di una scatenata Rettke: 20-17. Entra De Nardi in seconda linea, ma Akimova sbaglia tutto per il 22-19, Egonu si procura tre set point e l’errore di Bonifacio in battuta manda tutti al tie break (25-22).
5° SET – Ricomincia il testa a testa ed è Novara a trovare il primo break con un muro vincente di Buijs su Egonu (2-4). Cazaute e Rettke si fanno sentire tra le padrone di casa, ma Szakmary è inarrestabile e firma due attacchi consecutivi per il 4-7 che porta al time out di Milano. Al cambio di campo Novara è avanti 5-8 e mantiene il vantaggio con Bonifacio ed Akimova (7-10). Rientra Bajema per Cazaute, ma Danesi firma il 9-12; il servizio di Egonu frutta però alla Vero Volley il meno 1 (11-12) e Bernardi ferma il gioco. Al rientro Egonu manda il servizio in rete, Szakmary mura Rettke e la Igor si procura tre match point. Il decisivo errore in battuta di Bajema (12-15) chiude la gara e fa esplodere la festa di Novara.
Allianz Vero Volley Milano-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (27-29, 25-19, 19-25, 25-22, 12-15)
Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 9, Malual, Heyrman 4, Folie 5, Orro, Prandi ne, Pusic (L) ne, Rettke 11, Bajema 5, Sylla 20, Egonu 28, Daalderop ne, Candi 3, Castillo (L). All. Gaspari.
Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 14, Guidi ne, Bosio 3, Bartolucci ne, De Nardi, Buijs 15, Fersino (L), Bosetti (L) ne, Chirichella ne, Danesi 8, Bonifacio 14, Akimova 23, Kapralova ne. All. Bernardi.
Arbitri: Puecher e Cavalieri.
Note: Spettatori 5253. Milano: battute vincenti 3, battute sbagliate 16, attacco 46%, ricezione 59%-43%, muri 12, errori 33. Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 43%, ricezione 53%-36%, muri 8, errori 23.
di Eugenio Peralta