Con un’impresa pazzesca, destinata a entrare nei già ricchi annali della società, la Igor Gorgonzola Novara fa sua la WEVZA Cup e conquista un posto nella prossima Challenge Cup femminile. Un traguardo che sulla carta sembrava scontato, e che invece si è complicato enormemente per una serie di indisponibilità e infortuni (l’ultimo quello di Akimova, fuori per un problema agli addominali nella rifinitura del mattino) fino a portare le novaresi sull’orlo del baratro: 2-2 e 12-14 nella sfida decisiva contro il Rote Raben Vilsbiburg. Ma a quel punto la Igor, sospinta dal suo pubblico, ha saputo portare a termine l’incredibile rimonta e beffare le tedesche sul filo di lana (16-14).
Partita folle, si diceva, e tali sono anche i numeri. Partito con la giovane Del Freo come opposto titolare, Bernardi ha poi dovuto schierare al suo posto un’acciaccata Szakmary, riducendo drasticamente le scelte d’attacco per Bartolucci: il risultato è che Anne Buijs ha chiuso con ben 42 punti all’attivo, frutto di 84 palloni attaccati! 23 punti anche per Caterina Bosetti (per lei 4 muri a tabellino) e 15 per Cristina Chirichella. Alle avversarie, trascinate da Monika Salkute (26 punti) e Anna Maria Spanou (24), non è bastato mettere a segno 11 ace e 12 muri-punto per aver ragione delle padrone di casa.
“Per noi questo trofeo era un obiettivo importante – dice Anne Buijs – e siamo felici di averlo vinto e di aver ottenuto la qualificazione alla Challenge Cup, cui teniamo noi e cui tiene la società. Abbiamo avuto tanti problemi in questi giorni, compresi gli infortuni che ci hanno costrette più volte a cambiare assetto, ma credo che questa sera abbiamo dimostrato di essere una squadra in grado di combattere senza mai mollare. Ora ripartiamo, aspettiamo le compagne che rientreranno dalle nazionali e quelle alle prese con qualche problema fisico: dovremo lavorare tanto per unire delle ottime individualità e diventare la squadra che possiamo essere“.
Novara ora può dunque prepararsi (con più giocatrici a disposizione, si spera) al turno di qualificazione della Challenge Cup, che la vedrà impegnata in un derby italiano con la Trasportipesanti Casalmaggiore: andata al PalaIgor dal 10 al 12 ottobre, ritorno a Cremona il 18. Il platonico terzo posto nel torneo, intanto, è andato a sorpresa alle svizzere della Volleyball Academy Zurich, protagoniste di un’altra vittoria al tie break nella tiratissima sfida con il più quotato Terville-Florange.
Volleyball Academy-Terville Florange 3-2 (16-25, 25-22, 22-25, 25-21, 17-15)
Volleyball Academy: Wenger 1, Payà (L), Kjosas 2, Maeder 22, Giroud 8, Schibli (L) ne, Kellenberger 7, Ammirati 25, Mico 4, Rodriguez ne, Luthi 3, Zingg 3, Lohrer 1, Stewart ne. All. Ilic.
Terville-Florange: Sidibe 2, Louessard 5, Sanchez (L), Kosonen 12, Lindgren 18, Perez-Rosas 12, Baklouti (L), Herbin-Baker ne, Kalt 3, Dia 9, Ovanesian, Kulikova 13, Taofifenua 1, Szucs 5. All. Pitou.
Note: Volleyball Academy: battute vincenti 10, battute sbagliate 11, attacco 36%, ricezione 43%-19%, muri 9, errori 28. Terville-Florange: battute vincenti 11, battute sbagliate 12, attacco 36%, ricezione 49%-17%, muri 13, errori 29.
Igor Gorgonzola Novara-Rote Raben Vilsbiburg 3-2 (25-22, 25-20, 22-25, 21-25, 16-14)
Igor Gorgonzola Novara: Szakmary, Cantoni ne, Guidi, Bartolucci 4, De Nardi (L), Buijs 42, Bosetti 23, Chirichella 15, Del Freo 1, Bonifacio 7, Durul ne, Akimova ne. All. Bernardi.
Rote Raben Vilsbiburg: Nestler (L), Soto 12, Spanou 24, Klein Lankhorst 8, Bergmann 4, Salkute 26, Bauer (L) ne, Stuut 15, Kohn. All. Garcia Diaz.
Note: Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, attacco 43%, ricezione 47%-19%, muri 8, errori 17. Vilsbiburg: battute vincenti 11, battute sbagliate 9, attacco 38%, ricezione 51%-23%, muri 12, errori 17.
