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Novara-Firenze finisce 3-1, ma il secondo set è infinito: 44-42!

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L’anticipo del nono turno di Serie A1 femminile 2023-2024 porta in dote i 3 punti tanto desiderati e la quindicesima vittoria su sedici partite stagionali alla Igor Gorgonzola Novara. Le “Zanzare” di Lorenzo Bernardi sfruttano al massimo il fattore campo per piegare in quattro set la resistenza de Il Bisonte Firenze e raggiungere in vetta alla classifica – almeno per una notte – la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che sarà di scena al Pala Igor proprio domenica prossima.

Prova di maturità importante per le igorine che portano a casa una partita che nascondeva molte insidie con una prestazione robusta sotto l’aspetto tecnico e di grande forza mentale, con la squadra sempre sul pezzo e convinta dei propri mezzi. La correlazione muro-difesa (13 stampate vincenti) e l’attacco (51% di positività nel fondamentale) rappresentano la chiave con cui Novara apre la cassaforte fiorentina. Al resto pensano la capacità della squadra di saper giocare e tenere botta anche nelle fasi più combattute del match (il secondo set vinto ai vantaggi per 44-42 ne è l’emblema), e i 29 punti di Vita Akimova (46% in attacco, 1 block, 1 ace, 8 errori al servizio). Sugli scudi anche le centrali Anna Danesi e Cristina Chirichella che, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbagliano: 15 punti a referto per la giocatrice partenopea (MVP del match con il 60% in fase offensiva, 3 ace e 3 block) e 19 quelli della bresciana (75% in primo tempo, 2 ace e 5 muri).

Dall’altra parte, mastica amaro Firenze che dopo un avvio complicato (primo set perso 25-16) se la gioca a viso aperto, mostra un buon carattere, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le “bisontine” tengono botta grazie alle qualità di Anastasiia Kraiduba (19 punti con il 44% in attacco) e Lina Alsmeier (18 punti con il 39% in fase offensiva e il 76% di positività in ricezione), riuscendo spesso a risolvere situazioni complicate su palla alta, ma non trovando sempre continuità al servizio (10 errori a fronte di un solo ace).

Sestetti – Bernardi conferma la sua Igor con lo stesso starting six schierato contro Vallefoglia: Bosio al palleggio, in diagonale ad Akimova, con Szakmary e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero. Parisi risponde con Battistoni in cabina di regia, Kraiduba opposto, Ishikawa e Alsmeier schiacciatrici, Stivrins e Graziani centrali, Leonardi libero.

1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: dopo un errore di Kraiduba, Akimova deposita a terra la palla del 2-0; poi Alsmeier e Ishikawa impattano sul 4-4. Il Bisonte mette per uno scambio il musetto avanti grazie a un errore di Szakmary, ma la risposta di Chirichella non si lascia attendere (7-5). Prosegue il buon momento della Igor, che spinge sull’acceleratore e obbliga coach Parisi a chiamare il timeout (10-6). Al rientro in campo Firenze scivola a meno 6 dopo due punti consecutivi di Bosetti (14-8). Kraiduba riesce a sbloccarsi (14-9), ma la Igor ristabilisce le distanze trovando subito il controbreak (16-9). Dopo il ‘tempo’ chiamato dalla panchina toscana, le padrone di casa allungano ulteriormente con un parziale di 4-0 propiziato da Chirichella e Akimova (21-11). A questo punto Parisi si gioca la carta Mazzaro al posto di Stivrins. Tuttavia, il gap si allarga ancora e Novara va sul più 11 in occasione del 24-13; Alsmeier segna tre punti consecutivi, ma il set si chiude poco dopo con il 25-16 di Akimova.

2° SET – Il secondo set parte con gli attacchi vincenti di Kraiduba e Bosetti, e prosegue con una diagonale di Szakmary e un errore di Ishikawa (3-1). La schiacciatrice giapponese si riscatta immediatamente, poi Graziani tiene Il Bisonte in scia (4-3). Novara alza i giri del motore e allunga grazie a un parziale di 3-0 (8-4). Così, sull’errore di Alsmeier, coach Parisi decide di richiamare le sue giocatrici (10-5). Dopo l’interruzione, Firenze subisce un altro break e si ritrova doppiata nel punteggio (12-6). Kraiduba prova a suonare la carica risolvendo uno scambio prolungato (15-9), ma la Igor risponde ai tentativi delle avversarie con Szakmary (17-11). Le bisontine, però, non si arrendono e dimezzano lo svantaggio: coach Bernardi decide di chiamare il ‘tempo’ (19-16). Al rientro in campo prosegue la rimonta de Il Bisonte che impatta sul 19-19 grazie ad Alsmeier; poi Akimova ferma l’emorragia di punti (20-19). Tuttavia, la reazione di Novara è timida e così Graziani mette a referto il muro del 20-22. Dopo il secondo timeout chiamato da Bernardi, Akimova tiene a galla la Igor e ribalta il risultato (24-23). L’opposta russa deposita a terra anche le palle del 25-24 e del 26-25, prima del controbreak di Firenze (27-28). Novara annulla ben 11 set point, poi torna in vantaggio grazie a Bosetti (40-39); tuttavia, risposta delle bisontine è immediata e per la Igor è tutto da rifare (40-41). Alla fine, però, Danesi sale in cattedra e con tre punti consecutivi chiude la frazione (44-42).

Si tratta del terzo set con punteggio più alto della storia della pallavolo femminile italiana da quando è stato introdotto il rally point system.

3° SET – Dopo alcuni scambi equilibrati (3-3), Firenze si porta in vantaggio grazie a un break firmato da Ishikawa e Battistoni (3-5). Chirichella impatta sul 5-5 con due punti consecutivi e Novara è in parità anche sul 6-6, prima del punto del sorpasso di Akimova (7-6). A questo punto le padrone di casa provano subito ad accelerare con Szakmary, che firma i punti del 9-7 e del 10-8. Dopo un errore al servizio di Danesi, Il Bisonte scivola a meno 4 e così coach Parisi decide di fermare il gioco con un timeout (14-10). Le toscane fermano l’emorragia di punti con Graziani, poi sfruttano un errore di Bosetti per dimezzare il gap (15-13). Il tentativo di rimonta prosegue grazie ad Alsmeier e Ishikawa; la Igor risponde colpo su colpo (18-15) fino a un nuovo break delle ospiti (19-18). Chirichella ristabilisce le distanze (21-18) ma, dopo il timeout di Parisi, Firenze riesce ancora una volta a riportarsi in scia (21-20). Coach Bernardi chiama il ‘tempo’ e al rientro in campo arriva il sorpasso di Firenze (21-22). Akimova prova a tenere a galla Novara, ma poco dopo Ishikawa firma il punto del 23-25.

4° SET – Ancora una volta è Il Bisonte a partire meglio (1-3), ma Szakmary e Akimova impattano subito sul 3-3. L’opposta russa di Novara segna anche il 4-4, prima di incappare in un errore al servizio (4-5), poi Alsmeier mura Chirichella (5-7). La centrale azzurra si riscatta immediatamente con un ace (7-7), ma Mazzaro sale in cattedra e riporta avanti le toscane: sul 7-10 Bernardi decide così di chiamare timeout. Al rientro in campo Danesi è la prima a segnare, poi Alsmeier spara out (9-10). Novara spinge sull’acceleratore e mette la freccia del sorpasso grazie a Danesi e Bosetti (12-11). Dopo il controbreak di Firenze (13-14), Akimova ribalta nuovamente il risultato (17-15): a questo punto coach Parisi richiama le bisontine. Al rientro in campo Alsmeier accorcia le distanze, ma Bosetti e Bosio fanno volare la Igor a più 3 (19-16). Dopo il break delle bisontine (19-18), il block di Danesi ristabilisce le distanze (21-18); poi Bosetti risolve uno scambio prolungato e mette a terra la palla del 22-18. Ishikawa prova ad alimentare le ultime speranze di rimonta di Firenze (23-20), ma alla fine Novara chiude la contesa senza troppi patemi (25-22).

Igor Gorgonzola Novara – Il Bisonte Firenze 3-1 (25-16, 44-42, 23-25, 25-22)
Novara: Szakmary 15, Guidi (L) ne, Bosio 4, Bartolucci, De Nardi, Buijs ne, Fersino (L), Bosetti 15, Chirichella 15, Danesi 19, Bonifacio ne, Durul, Akimova 29, Kapralova ne. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.
Firenze: Acciarri ne, Ribechi, Ishikawa 16, Leonardi (L), Battistoni, Alsmeier 18, Lazic, Mazzaro 10, Graziani 6, Agrifoglio, Kraiduba 19, Stivrins 1. Allenatore: Carlo Parisi. Assistente: Marcello Cervellin.
ARBITRI: Denis Serafin e Armando Simbari
NOTE: Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 19, attacco 51%, ricezione 82%-36%, muri 13, errori 35. Firenze: battute vincenti 1, battute sbagliate 10, attacco 42%, ricezione 76%-30%, muri 13, errori 20.

Di Alessandro Garotta

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