Di Redazione
Continuano i confronti tra le società per capire il da farsi per il proseguo del campionato della massima serie femminile. Venerdì l’assemblea delle società di A1 ha bocciato l’idea del presidente di Lega Mauro Fabris, di disputare tutte le partite rinviate in una unica sede, un torneo nel torneo.
“Improponibile – commenta il direttore generale dell’Igor Gorgonzola Novara, Enrico Marchioni ai microfoni del quotidiano La Stampa Novara – intanto a livello di costi, penso che la gran parte delle società non sia pronta per un discorso simile. Inoltre bisognerebbe fare un ritiro di almeno un mese. E poi il girone chi lo organizza? E gli sponsor minori quale visibilità avrebbero? In Champions è diverso, si fa la bolla di tre giorni con quattro squadre“.
Restando sull’attualità, Marchioni commenta che “la squadra è un po’ in difficoltà, nell’ultima settimana abbiamo fatto un allenamento e mezzo. Contro Firenze abbiamo faticato e si è visto. Negli ultimi quindici giorni si è passato più tempo negli ambulatori che in palestra con sei tamponi molecolari sul gruppo squadra. Contro Cuneo sarà tosta e contro Conegliano anche peggio, ma l’obiettivo non è Conegliano che ha vinto dieci partite su dieci e ancora ne vincerà. Non pensiamo di affrontare le venete e fare la partita showtime, di lottare per batterle: sono un rullo compressore, vanno per la loro strada. Dobbiamo concentrarci sulla Champions e da oggi inizieremo a farlo. Nonostante tutto siamo secondi in classifica con sei vittorie su sette e, se riusciremo a battere Cuneo, potremo addirittura allungare“.