Novara presenta Vita Akimova: “Ancora una volta puntiamo sul futuro”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Seconda presentazione in pochi giorni per l’Igor Gorgonzola Novara: dopo aver dato il benvenuto a Lorenzo Bernardi e ad altre giocatrici, la società piemontese ha voluto dedicare un evento speciale al giovane talento Vita Akimova, l’opposta russa classe 2002 che disputerà la sua prima stagione in Italia. “Abbiamo voluto rendere omaggio a Vita, che si presenta con le potenzialità per diventare una fuoriclasse” ha detto il patron Fabio Leonardi in apertura dell’incontro.

Noi abbiamo sempre dato fiducia ai giovani – ha aggiunto Leonardi – dopo Barun è stata con noi Samantha Fabris, poi abbiamo creduto in Paola Egonu, che poi è diventata quella che è diventata, e infine in Karakurt, che ha fatto un bellissimo campionato due anni fa e quest’anno forse ha avuto qualche inciampo. Dunque ancora una volta puntiamo e investiamo su una giocatrice futuribile. Perciò, anche grazie all’arrivo di Lorenzo, siamo tutti molto motivati e fiduciosi. Vita ha fatto molto bene e siamo qui tutti per farle sentire il calore di Novara, il calore della Igor Volley e che dietro questa e questa squadra c’è un una città, un territorio e tutto un movimento importante imprenditoriale e di sponsor che oggi sono sostenitori appassionati“.

Accogliamo Vita con molto entusiasmo – ha detto la presidente suor Giovanna Saporitisperiamo vivamente possa essere la nostra punta di diamante, la nuova stella. È un’atleta che ha già dimostrato nei campionati precedenti di saper veramente giocare a pallavolo e abbiamo il desiderio e la speranza – consentitemi di dire la certezza – che con noi farà bene, perché avrà un gruppo importante di persone giocheranno insieme a lei, avrà un allenatore che la curerà nei minimi dettagli, perché, conoscendo un po’ come lavora Lorenzo, abbiamo capito che guarderà tutto e i dettagli faranno la differenza. Quindi le diamo un grandissimo benvenuto“.

Vita è la prima ragazza russa della storia della Igor Volley – ha ricordato il dg Enrico Marchioniquindi è già qualcosa di nuovo per Novara. Parliamo di una ragazza del 2002, nazionale russa, che nell’ultima stagione ha giocato in Francia a Le Cannet. Per come è arrivata a Novara dobbiamo ringraziarla per averci scelto visto che non eravamo l’unica società in competizione per portarla in Italia. Quindi veramente grazie per aver scelto Novara. Sono sicuro che si adatterà benissimo al gioco di Lorenzo e alla vita della città. Credo che possa dare veramente tanto al campionato italiano. Le do un grandissimo benvenuto. E in bocca al lupo per la stagione“.

Vita Akimova Igor Gorgonzola Novara presentazione

Collegandomi alle parole di Fabio, dico che essere giovani non è una sfiga – ha sorriso Lorenzo Bernardie avere delle giocatrici di questo livello all’interno della nostra squadra è una cosa determinante. È vero che la pallavolo è lo sport di squadra per eccellenza, ma all’interno del gioco di squadra servono anche dei punti di riferimento nei vari fondamentali importanti. Lei questo lo ha già dimostrato, avrà tutto il nostro sostegno per l’inserimento in un campionato nuovo, in un paese nuovo. Lei è una grande attaccante, ha un’ottima battuta in salto e queste due caratteristiche principali sono quelle di cui l’opposto fa una virtù. Ci auguriamo che possa seguire anche le orme di quelle che sono state qua precedentemente perché hanno vinto tanto“.

Akimova si è presentata con un “ciao a tutti” in italiano, poi ha scherzato: “Per ora vi dovete accontentare di questo, ci lavorerò. Per me è un grande onore essere qui e vi ringrazio per il caloroso benvenuto. Sapevo che Novara è una squadra con una grande storia e un’ottima base di tifosi, quello che mi sento di promettere è che darò il mio meglio per questa maglia. È sempre stato il mio sogno misurare le mie capacità nel campionato italiano, giocando in un club di alto livello“.

Al Volero Le Cannet la russa ha già lavorato con Mladen Kasic, che arrivava dal settore maschile come Bernardi: “È stato un anno molto produttivo, quindi ho un’esperienza assolutamente positiva nel lavorare con allenatori che vengono dal maschile. Non vedo l’ora di iniziare“. E sui suoi modelli pallavolistici ha aggiunto: “Non ho una vera e propria giocatrice di riferimento, anche perché credo che sia difficile dire quale giocatrice sia la migliore nel mio ruolo. Di fatto seguo le giocatrici della nazionale per imparare“.

C’era un po’ poco da scoprire in lei – ha aggiunto Marchioni rispondendo alle domande della stampa – era un prospetto che stava seguendo le orme un po’ di Haak nel campionato francese. Quando l’abbiamo vista in Italia contro Milano, è stata un po’ la luce che ci ha fatto veramente credere di poter investire su una ragazza giovane in questo ruolo, calcolando che a gennaio Karakurt aveva già firmato con Kaliningrad. Siamo stati in competizione, perché aveva una richiesta importante dal VakifBank, e il fatto che abbia scelto Novara può suonare strano, ma per noi è stato molto importante. Penso che abbiamo qui uno dei migliori talenti che la pallavolo europea possa esprimere in questo momento. Speriamo che a Novara diventi un prospetto di caratura mondiale. Vorrebbe dire che avrà avuto la sua consacrazione, come è successo con Paola“.

Infine un paragone con Ebrar Karakurt, che ha preceduto Akimova alla Igor: “Due giocatori abbastanza diversi tra di loro, anche solo per struttura fisica. Vita ha una predisposizione per la seconda linea e anche da prima linea la prende molto alta. Ripeto, sarà il campo a farci capire che cosa in più potrà dare. Speriamo in più, vuol dire che allora faremo sicuramente meglio. Siamo contenti che la scelta sia la migliore in assoluto per poter costruire un percorso biennale“.

di Alessandro Garotta

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI