Veljkovic: "Si gioca a Natale per riempire i palazzetti, ma capisco anche il dispiacere di non passarlo in famiglia"

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Di Redazione

Weekend di riposo per l’Igor Gorgonzola Novara nell’ultimo turno di A1 Femminile. Uno stop che non ha inciso sulla posizione in classifica delle azzurre visto lo scivolone di Conegliano e che ha permesso alle giocatrici, finalmente, di staccare la spina e ricaricare le pile, come riportato dal “Corriere di Novara“.

Stefana Veljkovic, campionessa del Mondo, ha dichiarato:
“E’ stata una settimana bellissima e assolutamente salutare. Non sono riuscita ad andare a casa, in Serbia, ma me la sono goduta tutta stando a Trento dal mio fidanzato, il centrale del Trentino Volley, neo campione del mondo per Club, Lisinac”

Poi una valutazione sulla formula dei campionati italiani:
“Sabato giocheremo contro Chieri, squadra che non se la passa bene ma non per questo possiamo permetterci di sottovalutarla, e poi saremo impegnate dentro le feste che è una cosa strana per me anche se il Natale in Italia non è il mio Natale (il suo, quello del cristianesimo ortodosso, religione principale in Serbia, cade il 7 gennaio ndr.). Solo in Italia, capita questo, perché nei quattro anni in Polonia, in quella settimana tutto si fermava, gli impianti erano chiusi, nessuno lavorava e quindi praticamente non si faceva attività. Qui invece si va in campo, si dice per fare i pienoni nei palazzetti, e va bene uguale, ma capisco il disappunto, più che altro morale, di chi, almeno nel giorno di Natale, vorrebbe stare con i propri affetti ed invece dovrà allenarsi o viaggiare per raggiungere le sedi di gioco e questo vale non solo per noi giocatori ma anche per i dirigenti, per gli addetti agli impianti, gli arbitri eccetera eccetera”.

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