Di Roberto Zucca
Comincia a prendere forma l’estate del Beach Volley italiano, con le date del Campionato Italiano Assoluto appena rese note dalla Federazione. Al via ci sarà anche una coppia romana molto nota agli appassionati del genere, ma con un nuovo assetto: Carlo Bonifazi e Fabrizio Manni hanno deciso di separarsi professionalmente, affidandosi il primo all’esperto Davide Benzi e il secondo al grande Francesco Vanni. Bonifazi, in questi giorni in Thailandia per partecipare al primo torneo internazionale “Futures” dell’anno, racconta così la scelta ai nostri microfoni:
“Alla fine della scorsa stagione, pur con un bene e un affetto che rimane immutato, io e Fabrizio abbiamo deciso di prendere due strade diverse. Fabrizio ha una bellissima carriera lavorativa e rispetto a ciò che gli chiedevo io, ossia di passare i prossimi anni e puntare a girare il mondo ed entrare tra i primi cinquanta del mondo, ha preferito focalizzarsi sui propri obiettivi professionali, giustamente“.
Si separa una coppia bellissima, me lo lasci dire.
“È stato un bellissimo sodalizio, talmente bello che continueremo ad allenarci assieme con Gianni Mascagna, Davide e Francesco Vanni. Questa scelta è stata fatta per far crescere il livello di preparazione e di gioco durante la settimana. Loro sono una coppia molto forte“.
Perché ha scelto Benzi?
“Sarò breve. Stessi obiettivi. Siamo due liberi professionisti che dedicheranno molto tempo al beach volley, puntando a giocare più su una dimensione internazionale che su quella italiana. E poi abbiamo fatto anche la scorsa stagione alcuni tornei e ci siamo trovati molto bene, sia in campo che fuori“.
La distanza come si combatte?
“Davide verrà speso a Roma da noi. Ci alleneremo separatamente solo durante la prima parte della settimana“.
Obiettivi?
“Entrare nei primi 50 a livello mondiale nei prossimi anni. Pensando ad una dimensione italiana, non voglio più dire niente. Anche perché ogni volta che dicevo di puntare allo scudetto, non l’ho mai vinto… (ride, n.d.r.)”.
Primi impegni di stagione?
“Al torneo in Thailandia seguiranno Madrid, la Turchia e Rodi. La Turchia è un Challenge, gli altri sono Futures“.
E il Campionato Italiano?
“Sarebbe bello poter pianificare la stagione con un po’ più di anticipo, in modo da far combaciare tutti quelli che fanno tornei sia in Italia che all’estero. Credo di esprimere un pensiero che hanno molti colleghi che vogliono fare entrambe le cose“.
