Di Redazione
Dopo anni di successi (e record), per la prima volta sarà un’Imoco diversa quella che si presenterà ai nastri di partenza la prossima stagione. L’assenza più pesante sarà sicuramente quella di Paola Egonu, approdata al VakifBank alla corte di Guidetti, ma in campo e in spogliatoio mancheranno sicuramente anche Sylla e Folie, che continueranno a giocare insieme ma per i colori del Vero Volley Monza. Tutte partenze che hanno spaventato alcuni tifosi e indotto tanti a pensare che si fosse chiuso un ciclo. Ma a Conegliano, sin dal giorno uno della gestione Garbellotto-Maschio, la parola sconfitta è stata pronunciata in rare occasioni e nessuno ha intenzione di farci ora l’abitudine.
Lo spiega chiaramente Pietro Maschio sulle colonne del Corriere del Veneto in un’intervista a firma Carlo Cecino: “La squadra sarà assolutamente competitiva. Il nostro obiettivo era quello di chiudere un ciclo mantenendo lo stesso livello di squadra e ci siamo riusciti. Haak? È un super opposto, abbiamo rimpiazzato Egonu alla grande”. E anzi, “credo che siamo migliorati sull’equilibrio generale, sulla profondità del roster, sull’intercambiabilità e in battuta, dove eravamo un po’ deficitari” aggiunge il co-presidente delle Pantere. Un cambio che a questo punto, e dopo così tante vittorie, era quasi obbligato: “Noi viviamo di sfide e tutti avevamo bisogno di una nuova sfida. Per dare il 101% era necessario un po’ di rinnovamento. Per il coach, per le ragazze e per noi come società”.
Ma se Conegliano si è mossa bene sul mercato, le dirette concorrenti non sono di certo rimaste a guardare: “Chi ci darà filo da torcere? Sicuramente Monza, che ha fatto un’altra squadra molto forte, poi Novara, ma la sorpresa potrebbe essere Scandicci che è sicuramente la squadra che ha aggiunto più qualità al proprio roster”.