Di Redazione
Altre conferme nello staff della Kioene Padova. Dopo il rinnovo con i due allenatori Jacopo Cuttini e Matteo Trolese, la società bianconera punta alla continuità, confermando anche il preparatore atletico Alessio Carraro e i fisioterapisti Davide Giulian e Daniele Salvagnini.
Carraro vanta un curriculum di tutto rispetto con esperienze in vari club nazionali e internazionali sia nel settore maschile che femminile, oltre ad essere stato preparatore atletico della nazionale seniores di pallavolo maschile della Bulgaria per due anni. “La stagione 2020-21 è stata particolare e lo sappiamo tutti – spiega – perché abbiamo dovuto fare i conti con le difficoltà organizzative e l’attenzione costante al Covid. In tal senso, siamo stati bravi e fortunati a non aver avuto nel nostro team delle situazioni di difficoltà. Ciò ci ha consentito di operare con continuità e con la massima disponibilità di tutti, in primis della società che ci ha messo nelle migliori condizioni per poter lavorare“.
Il gruppo della Kioene Padova è molto giovane. Nel suo ambito, questo cambia qualcosa nell’organizzazione dei piani di lavoro? “I tempi di recupero dei giovani sono più veloci, dettati da quel vigore fisico segno della giovinezza. Meno anni di pallavolo, meno acciacchi o infortuni da ‘overuse’: a livello di gestione aiuta. Di contro c’è una minore esperienza, ma questo lo sappiamo. Il fatto di lavorare con i giovani ha consentito più libertà a me e ai tecnici sulla selezione degli esercizi, i volumi di lavoro e le intensità. E’ stimolante, perché qui c’è la reale possibilità di ‘costruire’ i giocatori“.
Uno staff che nel 2020/21 si è ricostruito e che ora avrà l’obiettivo di dare continuità… “Al di fuori del nostro scoutman Alberto Salmaso e dello staff medico, nella passata stagione è nato uno staff tecnico nuovo. Abbiamo fatto presto a entrare in sintonia, essendo d’accordo da subito su idee e visioni di lavoro. Si può sempre migliorare e per questo abbiamo già nuove idee da mettere in atto. Sarà l’occasione per perfezionare quanto iniziato e per la prossima stagione avremo ancora un gruppo giovane, sperando che porti a dei risultati ancora più soddisfacenti di quelli che abbiamo comunque avuto“.
Dal 2018-19 Davide Giulian e Daniele Salvagnini sono i fisioterapisti che hanno in cura il fisico degli atleti della Kioene Padova. Un lavoro, il loro, che necessita di grande collaborazione con atleti, tecnici e medici. “L’incentivo a continuare – dice Giulian – è dato anzitutto dal bel rapporto che abbiamo creato con questo staff. Quest’anno abbiamo vissuto in una sorta di ‘bolla’ che però ci ha resi ancora più uniti. Le prerogative per far bene ci sono tutte. Personalmente il mio augurio è di tornare a vedere il pubblico, che in uno sport come questo ha un ruolo chiave“.
Anche Daniele Salvagnini sottolinea l’importanza del gruppo. «Delle tre stagioni da quando sono alla Kioene – dice – questa è stata quello più particolare. Non solo per la gestione riabilitativa in sé, ma anche per un campionato che alla fine ha visto affrontare molte gare in un clima inusuale. Probabilmente dalle difficoltà legate a un’annata contrassegnata dalle attenzioni relative al Covid, siamo riusciti a unirci ancora di più e a ‘fare squadra’. Questo si è trasformato in risultati e la salvezza conquistata sul campo è stato un premio per il lavoro svolto da ogni componente della società“.
(fonte: Comunicato stampa)