Di Redazione
Con una partita molto attenta e determinata l’Olanda non fa sconti, concede il minimo indispensabile a un Belgio comunque inferiore sotto l’aspetto delle percentuali di gioco e della resa nei fondamentali e incassa la prima vittoria nel torneo di qualificazione preolimpica confermandosi la vera avversaria sulla quale l’Italia dovrà fare la corsa. Finisce 3-0 (25-20, 25-15, 25-22) in 80 minuti.
Non basta la consistenza offensiva di Herbots e Grobelna (29 punti in due) a tenere a galla il Belgio che soffre molto a muro e non riesce a incidere né con il servizio né con le centrali. Jamie Morrison imposta invece una partita molto intelligente ruotando tutta la squadra e coinvolgendo anche la panchina che alla fine diventa un elemento non solo tattico ma anche tecnico perché con Celeste Plak (inizialmente fuori dallo starting team) e Daalderop, arrivano comunque momenti di gioco molto brillanti. Pur con qualche pausa (più nel terzo set che nel secondo che è stato dominato dall’inizio alla fine) l’Olanda gestisce senza incertezze e chiude in modo estremamente efficace badando al concreto e senza concedere spazio a possibili strascichi e inutili sprechi di energie. Lonneke Sloetjes con 16 punti è la migliore arma offensiva. Bene anche Buijs (11 punti) e De Kuijf con il reparto delle centrali che sicuramente hanno fatto la vera differenza oltre agli attacchi del posto 4. Olanda che adesso affronterà nel primo match di sabato il Kenya e Belgio che giocherà contro l’Italia alla ricerca di una conferma dopo la comoda vittoria sulla squadra africana.