Di Redazione
Niente gara (e questo si sapeva), ma anche niente sconfitta per 3-0 a tavolino, e soprattutto niente sanzioni disciplinari per la Geovillage Hermaea Olbia nel campionato di A2 femminile di pallavolo. «Di certo la nostra decisione ha contribuito alla scelta – commenta il presidente olbiese Gianni Sarti, intervistato dal quotidiano “La Nuova Sardegna” – in certi momenti bisogna prendere delle posizioni chiare. Magari ci sarebbe da discutere del tempismo, con società che hanno fatto diciotto ore di pullman per arrivare sul campo di gara e scoprire che non si giocava. Abbiamo una chat con tutti i presidenti di serie A, sulla quale abbiamo affrontato discussioni infinite su cosa forse serviva e su chi si sarebbe dovuto esporre in prima persona».
La cosa si sarebbe dovuta affrontare in modo diverso? «Per come la vedo io sì. Sia da parte del Governo, che ha emanato provvedimenti vaghi, che del Coni, che se ne è lavato la mani lasciando le responsabilità alle Leghe».
Cosa pensa che possa succedere adesso? «Difficile dirlo. Oggi è prevista una riunione di Lega per decidere sul da farsi, per me bisogna interrompere tutto almeno per due o tre settimane».
Come la vede, forse stagione finita? «Io ho proposto di congelare la situazione e chiudere la poule promozione, per passare direttamente ai playoff. Il che significherebbe il rompete le righe per l’Hermaea, che al momento è ultima in classifica».