Orduna (Tonno Callipo): “Siamo qui in A2, ma puntiamo subito in alto”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
Foto Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

Un campionato alla grande in Superlega e, in quello successivo, la drammatica retrocessione nel purgatorio della serie A2, ma la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nel secondo campionato d’Italia e comunque tra i più competitivi d’Europa ci vuole restare il minor tempo possibile. Per questo ha preso un regista di caratura assoluta, del calibro di Santi Orduna.
Così mentre prosegue il lavoro di preparazione pre-campionato è proprio il regista a pendere parola e a dichiarare in modo chiaro gli obiettivi di stagione per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia guidata da coach Cezar Douglas.

Dopo i due giorni di riposo a cavallo di Ferragosto, i giallorossi martedì mattina sono tornati in palestra per continuare a passo spedito l’iter di avvicinamento al Campionato di Serie A2 2022/23 che prenderà ufficialmente il via il prossimo 9 ottobre.

La prima è stata una settimana molto positiva – spiega Santiago Ordina parlando del lavoro con il tecnico brasiliano – Buono il primo impatto con il gruppo e con lo staff. C’è un’ottima atmosfera per lavorare, conoscevo già molti compagni di squadra e avremo tempo per conoscerci meglio. A livello di allenamenti i primi giorni non sono stati molto intensi ma più che altro sono serviti per prendere confidenza con l’ambiente e fare i primi passi verso la stagione che dovremo affrontare. Il mio obiettivo personale – prosegue il palleggiatore – è riuscire a dare continuità a quello che ho fatto in questi anni, essere a disposizione del gruppo e riuscire a condividere con i miei compagni di squadra la mia esperienza oltre che alle mie capacità come palleggiatore. Quindi dare tanto sia a livello tecnico che umano. Spero che il nostro punto di forza possa essere il gruppo. Molti di noi abbiamo giocato in Superlega per diversi anni e siamo consapevoli del nostro valore e di voler puntare in alto“.

Qui sotto il video con l’intervista completa:


(fonte: Comunicato Stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Semifinale Scudetto: Trento-Piacenza 3-2. Travica: “Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto”

Superlega Maschile

La serie di Semifinale nella parte alta del tabellone dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca inizia con una partita di oltre due ore e mezza al cardiopalma, risolta solo ai vantaggi del quinto set per 18-16. A vincerla è l’Itas Trentino che, contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, si tiene quindi stretto il fattore campo spuntandola allo sprint al termine di una Gara-1 ricca di colpi di scena e di saliscendi ma che alla fine premia la squadra più temeraria. Avanti 1-0 e poi 2-1, i gialloblù scivolano sino al meno tre (8-11) nel tie break, ma non si perdono d’animo, trovano la parità a quota 12 e annullano tre match ball prima di capitalizzare il primo a disposizione proprio con Michieletto, il best scorer dell’incontro con 25 punti. Nel continuo alternarsi di emozioni e break point, Piacenza può contare su una coppia di posto 4 in gran forma, ovvero Maar-Mandiraci (44 punti) e sulle fiammate al servizio di Romanò (6 ace), ma tutto ciò non basta per avere ragione di una coriacea Itas Trentino. Domenica Gara 2 della serie che, visto quanto accaduto alla ilT quotidiano Arena, promette spettacolo e una battaglia sportiva durissima.

Ljubo Travica (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto, sicuramente avremmo meritato qualcosina in più, ma abbiamo anche commesso troppi errori in momenti cruciali della gara, in tutti i set. Questo non deve accadere contro una formazione che non regala nulla agli avversari. Abbiamo avute diverse occasioni per chiudere e non solo nel tie break, ma non le abbiamo sfruttare. Adesso dobbiamo dimenticare questa partita e pensare alla prossima gara, possiamo giocare alla pari e lo abbiamo dimostrato, ma certi errori li dobbiamo evitare e certe occasioni vanno sfruttate”.

(fonte: LVM)