Di Redazione
Oreol Camelo ha ottenuto il passaporto russo che aveva richiesto due anni fa e che era stato avvallato con un decreto ufficiale del presidente Vladimir Putin in persona il 24 giugno dello scorso anno. Ora Camejo è stato invitato a ritirare il suo documento nella sede elettorale dell’Oblast di San Pietroburgo ed è diventato ufficialmente un cittadino russo a tutti gli effetti.
Camejo, che poche settimane fa ha rinnovato il suo contratto con lo Zenit, non è ancora tuttavia convocabile dalla Zbornaya, la nazionale russa, perché mancano i necessari permessi dell’FIVB che non ha ancora ratificato il suo cambio di nazionalità in modo tale da consentirgli di poter rispondere alle convocazioni della nazionale allenata da Sammelvuo che, come noto da ieri, sarà anche il suo allenatore allo Zenit. Se la burocrazia farà il suo corso nei tempi previsti Oreol Camejo potrà essere schierato dalla Russia alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020. In definitiva dalla data della prima richiesta di Camejo di un passaporto alle Olimpiadi passerebbero due anni giusti giusti, il minimo necessario per consentire l’eleggibilità del giocatore.
Come primo atto ufficiale in qualità di cittadino russo, Camejo dopodomani dovrà votare per le elezioni del nuovo governatore dell’Oblast di San Pietroburgo.
(Fonte: Zenit San Pietroburgo Official)
