Di Redazione
Dalla Nazionale italiana a Ravenna. Oreste Cavuto, schiacciatore classe 1996, è uno dei volti nuove della Consar Ravenna. Intervistato da “Il Resto del Carlino Ravenna” il giovane atleta si dichiara felice della scelta fatta di approdare in Romagna e di essere pronto per il campionato.
Felice della scelta giallorossa? «Sono contento di aver scelto Ravenna. Ho cominciato a conoscere la società, i compagni e la città. Inizio con l’entusiasmo di una squadra giovane, che è pronta a sorprendere».
Conosceva Ravenna? «No, ma Vitelli, Raffaelli e Di Tommaso mi hanno parlato molto bene dell’ambiente. Affronto questa nuova avventura carico e con la massima serenità».
Obiettivo Tokyo 2020? «Prima dell’Olimpiade, che resta comunque il sogno di tutti, c’è il campionato. Il mio obiettivo è quello di giocare con più continuità possibile, compatibilmente con le esigenze tecniche di cui la squadra avrà bisogno. Nel roster siamo 4 schiacciatori, tutti potenzialmente titolari. C’è una concorrenza molto alta e questo non può che fare bene. Sono sicuro che in questa squadra così giovane potrò ritagliarmi il mio spazio, mettendo in mostra quello che ho imparato a Trento».
Quale sarà la prerogativa della Consar? «Abbiamo entusiasmo da vendere. Questo aspetto ci aiuterà sia durante gli allenamenti, sia nei momenti di difficoltà nel corso della stagione. L’importante sarà cominciare subito in maniera positiva. Non c’è tempo da perdere. A marzo sapremo già il nostro destino».
La lotta per evitare la retrocessione sarà altissima. «Credo che non avremo paura di nessuno. È anche vero però che le nostre rivali dirette, sulla carta saranno 3 o 4. Difficile dire quali. L’esempio di Siena dello scorso anno è emblematico. Aveva costruito una squadra da playoff e ora si ritrova in serie A2. Ciò significa che il destino è nelle nostre mani. Le potenzialità le abbiamo e sono tante. Dovremo cercare di racimolare punti ovunque, anche contro le big».