Di Redazione
Continuano ad arrivare soddisfazioni internazionali dai giovani della Consar. Dopo il titolo mondiale Under 19 vinto da Tommaso Stefani e l’argento iridato conquistato da Francesco Recine nell’Under 21 l’anno scorso, il Porto Robur Costa 2030 celebra e festeggia la conquista del titolo europeo Under 18 del suo schiacciatore-ricevitore Mattia Orioli, classe 2004, con la nazionale azzurra di categoria, diretta dal ct Vincenzo Fanizza.
Un trionfo, quella maturato a Lecce, che ha permesso all’Italia Under 18 di tornare a vincere un titolo continentale dopo 23 anni, garantendosi anche la partecipazione al mondiale di categoria del 2021. “Quando ho iniziato a lavorare già nel periodo di lockdown, con gli allenamenti a casa, in videoconferenza, non pensavo certo che saremmo arrivati al titolo – ammette il 16enne schiacciatore del Volley Club Cesena, in prestito alla Consar nell’ambito del progetto del consorzio Romagna In Volley – però siamo riusciti a riportare l’oro in Italia, grazie al lavoro di uno staff che ci ha seguito sempre e del legame molto forte che c’era tra di noi. Questa vittoria ci ha ripagato del lungo lavoro fatto in questi mesi: il primo collegiale di un mese a luglio e l’altro ad agosto per arrivare dritti a giocare la rassegna europea”.
Orioli ha dato il suo contributo mettendo a segno 2 punti nel match inaugurale contro la Turchia, in cui ha giocato da titolare, e 6 nel match contro la Bulgaria, in cui è entrato nelle rotazioni. “Sono molto contento di avere dato il mio contributo. Ero già contento di essere stato selezionato nei 12 per l’Europeo, poi ho avuto anche l’opportunità di scendere in campo. E’ una sensazione bellissima”.
E mentre si appresta a tornare sui banchi di scuola, al Liceo Scientifico di Ravenna, Orioli è pronto a rimettersi subito pantaloncini e ginocchiere per affrontare il triplice percorso agonistico con le giovanili della Consar che lo vedranno giocare in B, in Under 19 e Under 17. “Ho iniziato a giocare a pallavolo a 10 anni e da 5 sono nel vivaio di Ravenna, con cui ho iniziato giocando nell’Under 13 con coach Forte e Minguzzi. L’esperienza di Ravenna si sta rivelando utilissima per la mia formazione e crescita. Sono curioso di cimentarmi con la B, campionato che non ho mai fatto, e dove troverò avversari più forti e più grandi, mentre nelle due Under penso che possiamo puntare alle finali nazionali. Questo per me diventa un anno importante: voglio proseguire nella mia crescita cercando di migliorare in quegli aspetti tecnici dove oggi ho ancora qualche limite e cercare di mantenere un posto in questa nazionale in vista delle Olimpiadi giovanili e dei Mondiali del prossimo anno”.
(Fonte: comunicato stampa)