Ultima gara in casa per la Sieco Service Impavida Ortona che domenica alle ore 18.00 affronta la Conad Reggio Emilia. Entrambe le squadre hanno bisogno di punti salvezza ma se in casa Conad i punti sarebbero preziosi per ipotecare la salvezza, i tre punti per Ortona vorrebbero dire soffiare sul fuoco per tentare ancora vive le speranze di una salvezza al foto-finish.
All’andata, proprio contro gli emiliani la SIECO conquistò il primo bottino da tre punti ma ora ogni pallone scotta per tutti e dodici i giocatori in campo. “La gara contro Reggio Emilia è un crocevia fondamentale. Vincere vorrebbe dire giocarsi il tutto per tutto nell’ultima giornata contro Castellana Grotte ma perdere vorrebbe dire la retrocessione. Un po’ come noi Reggio Emilia non è stata molto fortunata nel suo cammino ed ha in rosa, proprio come noi, nomi importanti che sono in grado con la loro esperienza e le loro giocate di trascinare la squadra. I ragazzi sono concentrati e vogliosi di riscattarsi e di riscattare un’annata indubbiamente storta“.
Arriveranno da avversari anche due Ex-Impavidi pronti a ricevere il calore della tifoseria locale. La presenza del centrale Nicola Sesto e dell’opposto Christoph Marks dall’altra parte della rete, renderanno questo incontro all’ultimo sangue degno del finale del miglior film drammatico in circolazione.
Tutto tace fronte Giustizia Sportiva. Il DS Massimo D’Onofrio, nella mattinata di mercoledì 13 ha spiegato le ragioni della SIECO davanti alla Corte Sportiva di Appello.
La Sieco, dopo essersi vista respinto il reclamo dal Giudice Sportivo Nazionale, che per un presunto vizio di forma non è entrato nel merito della questione, aveva deciso di fare ricorso alla Corte Sportiva Di Appello.
Da allora, l’ufficio non ha ancora pubblicato la sentenza riguardante gli ortonesi, che rimangono in attesa a due giornate dalla fine della regular season e del proprio campionato.
A dirigere questo delicato scontro il signor Grassia Luca di Frascati e la signora Salvati Serena di Roma.
(fonte: Comunicato stampa)