Di Redazione
Seconda trasferta consecutiva per Aurispa Libellula, che affronta la terza gara in appena sette giorni e lo fa con un altro avversario quotato, una Sieco Service Impavida Ortona reduce dalla vittoria al tiebreak con Napoli e sempre a punti in questo campionato.
Il sestetto di partenza scelto da coach Peppe Bua prevede Tulone in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Vaskelis, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
Si parte con due attacchi vincenti di Aurispa Libellula che spinge dal centro, dove Tulone serve bene i primi palloni, ma Ortona risponde con Bertoli che conquista due punti e riporta avanti i suoi (6-4). Dopo una timida reazione, arrivano due muri e un attacco di Marshall a rimettere in moto gli abruzzesi che allungano sul +3. Aurispa Libellula ritrova compattezza e verve portandosi sul +1 e spingendo coach Lanci a chiedere il timeout (18-19). Ferrini conquista due punti consecutivi, Marshall risponde con una potente diagonale e con un mani-fuori vincente, quindi Ortona si porta sul -1 (22-23) e stavolta è coach Bua a chiamare timeout. Tulone chiama Vaskelis e il lituano risponde presente con un bel lungolinea, cui segue il punto vincente di Agrusti dal centro (22-25).
Il secondo set riparte con un bel primo tempo di Pepe e con un altro attacco vincente in lungolinea di Vaskelis, seguito da un ace di Ferrini che si ripete in pipe (3-5). Da posto 4 si fa vedere capitan Mazzone che spedisce sull’incrocio delle linee, poi arriva un monster block di Vaskelis su Bertoli e un altro muro di Agrusti che spedisce i salentini sul +4 (7-11). Straordinaria la pipe di capitan Mazzone su alzata illuminante di Tulone, seguito da un Vaskelis devastante e da un Ferrini chirurgico, che mette a terra uno splendido pallonetto dopo un’altrettanto determinante difesa di Morciano (11-15). È clamorosa la facilità di battuta di Ferrini grazie alla quale conquista ancora un ace, intervallato da un punto di Marshall, il quale viene murato subito dopo da un Mazzone insuperabile (12-19). Dopo un tentativo di reazione dei padroni di casa, Aurispa Libellula torna a colpire con un colpo dinamitardo di Vaskelis che si ripete con un bel lungolinea, quindi arrivano gli errori dei salentini che non sfruttano tre set point. Dopo il timeout di coach Bua, a chiudere il set ci pensa Vaskelis con un mani-fuori decisivo (21-25).
Netta prevalenza di Aurispa Libellula nei primi due set, con la squadra che cerca di chiudere la partita sfruttando la spinta propulsiva del vantaggio, ma Ortona non può più sbagliare e prova a riaprire il match nel terzo set (5-2). Il gioco non è fluido, i salentini commettono qualche errore e non è sufficiente l’attacco potente di Vaskelis per accorciare lo svantaggio (11-7). La pipe di Ferrini e il primo tempo di Agrusti riducono le distanze ma due pipes, rispettivamente di Marshall e Bertoli, e l’attacco di Bulfon rilanciano Ortona (15-11). Torna a referto Vaskelis, poi interviene il muro di Mazzone e il successivo attacco di Ferrini che avvicinano i salentini. A questo punto si prende la scena Riccardo Morciano, che si esibisce in una serie di ricezioni e strenue difese che permettono ai salentini di ricostruire e trovare il pari (17-17). Ortona non si scompone e allunga nuovamente affidandosi ai colpi di Marshall e portandosi sul 22-20, poi è lo stesso schiacciatore cubano a mettere alle strette i salentini che consegnano il set con un errore in battuta (25-22).
Quarto set che si apre con un’Aurispa Libellula più aggressiva, fronteggiata da una non meno agguerrita Ortona (5-5). Si scatena capitan Mazzone che chiude un attacco in diagonale nei tre metri, poi la ricezione efficace di Aurispa Libellula permette di costruire un altro punto, ottenuto da Agrusti a muro, ma qualche errore rimette la situazione in parità (10-10). I salentini sembrano aver perso la luce e si fanno superare da Ortona che allunga sul +2, poi entra Ciardo al posto di Tulone e Vaskelis sfrutta il primo pallone del neoentrato palleggiatore. Ortona è inarrestabile, si porta sul 17-14 e i fantasmi sembrano minacciare le menti di Aurispa Libellula che non reagisce (20-17). Finale deludente ed epilogo scontato: Ortona conquista il set col punteggio di 25-20.
Tiebreak che comincia con i punti di Mazzone e Ferrini, Ortona poi allunga di due punti ma viene raggiunto sul 4-4 da Aurispa Libellula che rimane attaccata al treno. Vaskelis colpisce in diagonale che si ripete poco dopo, sempre da posto 2, poi Agrusti dal centro porta avanti i salentini (6-7). I ragazzi di coach Bua vincono una contesa a rete con Vaskelis che conquista un altro punto subito dopo, spingendo coach Lanci a chiamare il timeout (8-10). Nel momento più delicato arriva un ace di capitan Mazzone, seguito dal muro di Del Campo e Pepe, ma Ortona reagisce con l’eterno Marshall e Aurispa Libellula va in crisi (12-13). Bulfon sbaglia la battuta, poi arriva il timeout di coach Bua e il cambio palla di Aurispa Libellula è decisivo con l’attacco di Mazzone da posto 4.
Coach Nunzio Lanci: “Bene il cambio palla ma male il contrattacco. Dispiace non aver concretizzato la rimonta. C’è di sicuro da migliorare la fase di difesa e contrattacco e soprattutto dobbiamo imparare a sacrificarci. Gli acciacchi non sono un alibi sul quale appellarsi, dobbiamo cambiare il nostro atteggiamento”.
Leonardo Ferrato: “C’è da fare i complimenti all’avversario. Questa è una gara che conferma il fatto che questa Serie A3 è di alto livello. Per vincere le gare bisogna andare in campo e dare il massimo e questa sera, questo aspetto è mancato. Ultimamente facciamo fatica in fase di break. Dobbiamo quindi sistemare un po’ di cose ma tempo e presupposti per farlo ci sono tutti”.
Sieco Service Ortona – Aurispa Libellula 2-3 (22-25; 21-25; 25-22; 25-20; 13-15)
Sieco Service Impavida Ortona: Vindice (L), Bertoli 18, Benedicenti (L), Iorno 3, Marshall 24, Di Tullio, Bulfon 22, Arienti 5, Ferrato 4, Palmigiani. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.
Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 12, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 21, Calogero Tulone 1, Federico Ciardo, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 36, Francesco Fortes, Federico Giacomini 1, Stefano Pepe 3, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 9. Allenatore: Peppe Bua.
(fonte: Comunicato Stampa)