Di Redazione
Gran colpo di mercato in casa P2P GIVOVA Volley che completa la rosa con l’ingaggio della schiacciatrice Alessia Arciprete, classe ‘97, altezza 180 centimetri, nata a Civitavecchia, l’anno scorso in serie A1, tra le protagoniste della rivelazione MyCicero Volley Pesaro.
Le precedenti esperienze in serie A1 nel 2016/’17 con il Club Italia – fucina e laboratorio del volley nazionale -, in serie A2 con Pesaro (2015/’16), in B1 con il Volleyrò Casal de’ Pazzi, compagine con la quale ha vinto anche due scudetti under 18. Arciprete ha realizzato un video selfie di saluto ai tifosi di Baronissi presentandosi sulla sabbia di Lignano Sabbiadoro: insieme a Martina Ferrara – che conosce dai tempi del Volleyrò Casal de’ Pazzi – e ad altre compagne del beach volley, la schiacciatrice laziale ha vestito i colori bianco-rosso-blu della P2P nella Samsung Lega Volley Summer Tour che ha regalato a Baronissi il piazzamento in zona podio (terzo posto nell’ultima tappa-scudetto, nella foto con il vice presidente Luca Castagna).
“Abbiamo sfidato le corazzate di serie A1, abbiamo concluso l’ultima tappa-scudetto di Lignano con un pesantissimo terzo posto. E’ stata un’esperienza meravigliosa, due volte importante per me – dice Arciprete – mi ha permesso di arrivare già allenata all’appuntamento con il ritiro precampionato che scatterà in sede nella seconda decade di agosto; mi ha dato l’opportunità di familiarizzare con la P2P, i dirigenti, coach Nico che ritroverò in palestra al fianco dell’allenatore Guadalupi”.
Alessia Arciprete approda alla P2P GIVOVA Volley dopo una stagione emozionante vissuta a Pesaro in serie A1: “Abbiamo fatto il miracolo – racconta – partite per salvarci, abbiamo aggiornato il nostro obiettivo, ci siamo qualificate per la Coppa Italia. La salvezza aritmetica è arrivata con due giornate d’anticipo e abbiamo partecipato addirittura ai playoff. Allenarmi ogni giorno con atlete importanti di massima serie mi ha dato stimoli fortissimi, mi ha formato e migliorato molto. Arrivo a Baronissi, in serie A2, con tantissimo entusiasmo. Sono una giocatrice grintosa, cerco di farmi apprezzare sia in attacco che in ricezione, difficilmente mollo la presa o mi abbatto: ogni tanto urlo un po’, perché mi piace gasare la squadra, tenerla unita e sottolineare qualche punto con un’esultanza più fragorosa”.