Il Pagellone di Paolo Cozzi – Bravi i nostri ragazzi a non mollare contro una super Russia

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Di Paolo Cozzi

L’Italia è gia qualificata per le Final Six, ma c’era la possibilità concreta di eliminare i russi dal mondiale, e soprattutto di saziare la voglia di volley dei 13000 del Forum che creano una cornice fantastica intorno alle due squadre.

Partono forte gli azzurri, complice una Russia molto nervosa e guidata da un pessimo Grankin, ma a partire dal secondo set muro e servizio diventano le armi in più dei nostri avversari, che guidati da un Butko molto preciso e regolare spingono sull’acceleratore con decisione. Bravi i nostri ragazzi a non mollare, a non farsi travolgere e a trovare in difesa e contrattacco due valide armi per rientrare in partita e portare la sfida al tie break.

Vincono i russi ,ma l’abbraccio finale con cui i 13000 del Forum salutano la nazionale e la ringraziano per il bellissimo spettacolo offerto è qualcosa di magico che accade solo nel nostro sport!!

Ma veniamo alle pagelle di ieri…

ZAYTSEV – Top scorer fra gli azzurri è l’unico che può permettersi di sfidare i russi ad alta quota, dando anche l’impressione di passare sopra ogni tanto. Ma i lunghi tentacoli russi sono davvero temibili, lo fermano 5 volte, oltre a costringerlo a sbagliare più del solito nel tentativo di trovare angoli di attacco estremi. Fatica un po’ a muro, e in battuta è meno performante del solito. Comunque leader e trascinatore di questa squadra. VOTO 7/8

JUANTORENA – Letteralmente bombardato in ricezione dai russi che cercano di sfiancarlo, regge bene l’urto e anche in attacco è sempre molto lucido e positivo. Ottimo in battuta dove oltre a un paio di ace trova sempre dei filotti importanti che fanno male. Il muro è sempre stato il suo punto debole, ma se vogliamo giocarcela a viso aperto con i russi serve più attenzione nel fondamentale. VOTO 7,5

COLACI – In ricezione cerca di prendere campo ma manca un po’ di precisione, in difesa invece delizia il palazzetto con alcune difese spettacolari e importanti. Nota positiva, è sempre lucido quando deve palleggiare lui. VOTO 7,5

GIANNELLI – La palla va veloce e spesso lascia i nostri muro a uno, ma ieri in posto 4 la palla arrivava un po’ troppo corta. E’ mancato invece il gioco al centro che molto bene ha sfruttato sino ad oggi. Anche da lui serve più muro in queste partite. VOTO  6,5

MAZZONE – In un mondiale fino ad ora stratosferico ancora una buona performance in attacco e preciso in battuta con una float sempre insidiosa. Ma a muro fatica davvero tanto a trovare altezza e giusta invasione sugli attacchi russi. VOTO  6,5

ANZANI – In attacco se la deve vedere con i lunghi tentacoli dei centrali russi, ma non sfigura per niente. Anche lui a muro stenta un po’ troppo a trovare i giusti movimenti pur toccando comunque molti palloni. VOTO 6,5

LANZA – Al rientro dopo un piccolo problema al ginocchio, parte bene, lucido nello sfruttare il suo talento contro le manone dei russi e a trovare varchi nella loro muraglia. Cala un po’ alla distanza ma decisamente meglio che nelle ultime due partite, soprattutto come atteggiamento. VOTO 6,5

MARUOTTI – In attacco fatica molto, prova a reggere in ricezione ma ha sul groppone due ace. Comunque resta positivo il suo approccio e una buona risorsa per le partite a venire. VOTO 6

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Gara4 di Finale Scudetto Civitanova-Trento, il Pagellone di Paolo Cozzi: Michieletto 10, Lagumdzija 4.5

Palla al centro

Sembrava un’altra sfida della serie di Finale destinata a chiudersi con un facile tre a zero per i padroni di casa, invece sul finire del secondo set con Trento ormai alle corde Alessandro Michieletto ha deciso di vestire i panni di un moderno supereroe e con tanta grinta e senza paura dalla linea dei 9 metri ha letteralmente sbriciolato le sicurezze marchigiane, trascinando i suoi fuori dalle pericolosissime sabbie mobili nelle quali stavano lentamente sprofondando. E così, una Civitanova fino a quel momento macchina bellica perfetta si è inceppata, incominciando ad attorcigliarsi in un groviglio di errori gratuiti che alla fine hanno pesato come un macigno sulle sorti del match.

Ma veniamo alle pagelle del match, plaudendo comunque a tutte e due le compagini, perché se è vero che una sola squadra sale sul gradino alto del podio, è altrettanto vero che Civitanova esce a testa altissima da questa serie di Finale e merita l’apprezzamento per quanto fatto di tutti gli appassionati di volley.

Foto Lega Volley Maschile

Michieletto: Voto 10
Deus ex machina di questa Trento, più di una volta in questi Play-Off è stato la miccia che ha dato il la alla riscossa. Che fosse top player lo sapevamo da anni, che fosse determinante pure. Ma al servizio è diventato ancora più letale e maturo.

Sbertoli: Voto 9
Nonostante la ricezione ballerina, trova la velocità giusta di palla per tenere in ritmo i suoi campioni.  Carattere, tenacia e talento sono solo alcune delle caratteristiche di questo ragazzo che mai come ora merita una chance vera in nazionale. E’ vero, ripetiamo spesso che a muro regala qualcosa… Ma anche Hercules dopo tutto era un semplice mortale!

Lavia: voto 7
Vedere Daniele prendere 5 ace fa sempre effetto, ma questo ci indica anche il valore della battuta marchigiana. Per il resto, pochi errori e tanta concretezza per un ragazzo che quando gioca i mani out ci riporta alla mente un certo Bernardi…

Rychlicki: voto 5,5
Non gioca la sua miglior gara, ma nel match fra opposti partenti vince certamente il duello. Certo che 6 murate subite sono davvero tante per un giocatore che predilige la palla veloce proprio per anticipare il muro avversario

Flavio: voto 7
In sordina nei match precedenti, decide di far tuonare i suoi attacchi all’Eurosuole Forum e lo fa con grande precisione. Attento anche a muro dove quando arriva a raddoppiare fa sempre buio.

Kozamernik: voto 7
Attento in attacco, svelto a muro e pericolosissimo ogni volta che si presenta dai nove metri: un bel modo per salutare la sua ormai ex squadra.

Laurenzano: voto 8
Ventuno anni e due scudetti in saccoccia… Un bottino da autentico predestinato della seconda linea che tra le mura nemiche chiude con un solo ace subito e una ottima prova da uomo ovunque.

Soli: voto 9
Vincere il primo scudetto quando si è già stati ”silurati” a febbraio è impresa non da poco, che dimostra come il coach modenese fosse ben voluto all’interno dello spogliatoio. Qualche passo falso in questi due anni c’è stato indubbiamente, ma ha sempre saputo far rialzare la testa ai suoi ragazzi.

Foto Lube Volley

Nikolov: voto 9
La promessa che ormai è una solida realtà gioca con una intensità e una cattiveria agonistica di rara bellezza. Potente e reattivo in attacco, fiammante dai 9 metri, regala ancora qualcosa in ricezione, ma vederlo giocare è gioia per gli occhi.

Bottolo: voto 8
Cresciuto tanto alla corte di Medei, ormai non stupisce più per il rendimento ottimo anche in ricezione. Gli step di crescita arrivano sempre quando meno ce li si aspetta e ora Mattia è già fuori dalla porta di De Giorgi a chiedere una maglia da titolare…

Lagumdzija: voto 4,5
Finale scudetto in lento declino per il turco che alla lunga dimostra poca incisività in attacco e una grande fatica a restare “on fire” in match di questa caratura.

Boninfante: voto 6
Alla prima stagione da titolare guida i suoi alla Finale Scudetto… Solo questo ci dà l’idea del cammino fatto da questo ragazzo nel corso della stagione. Poi certo, qualche palla arriva ancora imprecisa e qualche scelta lascia a desiderare, ma il futuro è tutto dalla sua parte e nelle gerarchie dovrebbe aver superato Porro di slancio.

Chinenyeze: voto 6
Meno volitivo che in altri match, con un attacco finalmente degno del suo talento, ma a muro fa davvero tanta fatica a leggere il gioco di Sbertoli, e probabilmente si commiata da Civitanova senza aver messo in mostra tutto il suo potenziale.

Gargiulo: voto 7
Ha voglia di essere protagonista in campo il neo convocato azzurro e ancora una volta trova guizzi importanti sia a muro che in attacco.

Balaso: voto 6,5
Trento spinge tanto dai nove metri e lui deve coprire quasi metà campo… Non male chiudere con zero ace subiti di fronte a degli avversari indiavolati!

Medei: voto 8
Alzi la mano chi immaginava una Civitanova così performante dopo un solo anno di ricostruzione….  Una Coppa Italia, una finale scudetto e Bottolo e Nikolov ritrovati…. Non male come inizio! 

Di Paolo Cozzi