Di Redazione
Ci si chiedeva come avrebbe reagito il pubblico di Modena alle dichiarazioni di Ngapeth. Si parlava di tifoseria spaccata in due, e invece gli oltre 5000 spettatori si sono fusi simbolicamente alla squadra e l’hanno trascinata entusiasmati dal livello di gioco dei loro ragazzi. Modena perfetta per due set, poi brava a non calare e a restare lucida sui palloni chiave. Per Civitanova un primo set in balia delle pallonate avversarie, poi trova ritmo in attacco e battuta, ma il muro zoppica tutta la partita. La serie è apertissima, e con Modena che non gioca le coppe e ha dimostrato uno spogliatoio molto più unito di quello che si pensasse, tutto è possibile.
Ma veniamo alle pagelle, a come i ragazzi hanno interpretato la partita.
URNAUT – Assoluto protagonista della partita, con tre muri a uno annienta Sokolov nei primi due parziali, in attacco alterna mani e fuori millimetrici a fiammate in diagonale di pura potenza. E’ il più ricercato in ricezione, ma salvo un piccolo passaggio a vuoto regge bene l’urto dimostrando grande maturità. Mezzo voto in più perché quando Bruno lo tiene caldo servendolo con continuità lui risponde sempre presente. Voto 8,5
BRUNO – Già dal riscaldamento si capisce che ha la dinamite nelle mani, per tutta la partita alza siluri che neanche un autovelox potrebbe intercettare. La palla dietro è una spina nel fianco di Civitanova per tutta la gara, sbanda qualche punto quando esce Sabbi, ma si riprende presto. Leader in campo, carica i compagni, il pubblico e vederlo giocare cosi è una delizia. Voto 8,5
NGAPETH – Tutti gli occhi sono su di lui, aspettano un suo passo falso per giudicarlo e metterlo in croce. E lui tira fuori una super prestazione dalla ricezione all’attacco, con meno errori del solito a parte la battuta. In attacco regala colpi funambolici che innervosiscono gli avversari ed esaltano i suoi. Voto 8+
HOLT – Con gli schiacciatori che girano a mille Bruno lo utilizza poco,ma lui si fa trovare comunque pronto. Fatica un po a muro,ma sporca comunque palloni importanti.Con il servizio mette molta pressione agli avversari trovando serie importanti. Voto 6,5
SABBI – Finisce con i crampi, ma la sua prova è da applausi per come tiene il campo dopo i mesi di infortunio. In attacco trasforma in proiettili le alzate di Bruno e si scopre ottimo muro con tre block. Mezzo voto in meno per la battuta con cui ieri sembrava proprio non andare d’accordo!! Voto 7
MAZZONE – Dopo la super prova di Civitanova oggi sparisce letteralmente dalla prima linea per una prova incolore. Molto più utile al servizio dove oltre ai tre ace trova spesso filotti importanti. Voto 6
ROSSINI – E’ carico a molla e forse tutta questa adrenalina un po’ influisce sulla ricezione. Meglio in difesa e quando deve gestire i secondi tocchi. Voto 6
JUANTORENA -Il migliore dei suoi, chiude con il 62% in attacco, un muro e un ace oltre che al 62% in ricezione. E’ lucido, sbaglia poco, ma a tratti sembra l’unico a crederci nel campo dei marchigiani. Mezzo voto in più per come in ricezione tiene e risulta il migliore dei suoi. Voto 7,5
SOKOLOV – Il primo set è da notte degli orrori, tra murate subite e palloni fuori, sembra davvero essere capitato in campo per caso. Poi si risolleva e torna a essere terminator, ma ieri sulla parallela ha faticato davvero tanto finendo a usare solo la diagonale. Mezzo voto in meno per la partitaccia a muro, lui che è un autentico leader nel fondamentale. Voto 5,5
KOVAR – Due set quasi perfetto in attacco anche se pooco cercato, poi cala in ricezione e gli avversari trovano modo di arginarlo a muro. Quello che mi lascia perplesso è sempre il suo atteggiamento molto freddo e a volte distaccato anche all’interno della sua squadra. Voto 6
CHRISTENSON – Perde nettamente il confronto con Bruno anche se poi i numeri dicono che la sua squadra ha attaccato come Modena. Nel primo set manda letteralmente Sokolov allo sbaraglio, gestisce bene i centrali tenendo Candellaro vicino e facendo muovere Stankovic, ma sono le scelte tattiche su cui deve ancora crescere. Voto 6,5
STANKOVIC – Un paio di attacchi nei tre metri risuonano ancora dentro il Pala Panini, a muro fatica due set ma quando trova la chiave piazza tre murate che fanno vincere il set ai suoi. Un crimine vederlo uscire per il numero degli stranieri in campo. Voto 7,5
CANDELLARO – In attacco è poco marcato e lui sfrutta bene le pennellate di Christenson usando anche la zona 5 che non è la sua traiettoria preferita. Bene in battuta ma è a muro dove fatica davvero parecchio e Bruno lo fa ammattire. Mezzo voto in meno per il nervosismo mostrato durante la partita a più riprese. Voto 6
GREBENNIKOV – Modena lo punzecchia parecchio in ricezione, e lui è bravo a farsi trovare sempre pronto e attento. In difesa stupisce con una difesa di piede ma qualcosa in più poteva fare. Voto 6,5
SANDER – In riscaldamento un piccolo intoppo lo tiene fuori dal sestetto, entra sul finale e fa capire quanto è importante la sua presenza in questa squadra. Voto 6,5