Di Redazione
Esplode la grana palazzetto a Bergamo. Dopo gli allarmi lanciati nei giorni scorsi sull’indisponibilità del PalaIntred per la prossima stagione e le allarmanti dichiarazioni di oggi di Angelo Agnelli, presidente dell’Agnelli Tipiesse di A2 maschile, scende in campo anche il Volley Bergamo 1991 femminile. E lo fa con un comunicato durissimo nei confronti dell’amministrazione comunale, nel quale smentisce innanzitutto di essere concorde con la realizzazione del nuovo palazzetto nell’area dell’attuale Palacreberg: “nulla di più inveritiero. La nostra società soggiace, subendole, a quelle che sono le decisioni prese unilateralmente dall’amministrazione, la quale ha comunicato la sua volontà realizzare il nuovo museo di arte contemporanea nella struttura attuale del Palaintred, attualmente nostro campo di gara“.
La nota del Volley Bergamo riepiloga poi le tappe della vicenda: “È bene ricordare, in premessa, che le partite dovevano essere disputate presso la nuova Arena del sito Chorus Life. Solo successivamente, stante l’incertezza di poter validamente utilizzare tale struttura privata come palazzo dello sport (costi di gestione insostenibili e spazi eccessivi per le società sportive), solo nel mese di giugno del 2022 l’amministrazione ha optato per realizzare un nuovo palazzetto. Con una decisione del tutto inaspettata, il Comune ha poi prescelto un’area di edificazione che coincide perfettamente con l’attuale Palacreberg, con la conseguente demolizione di quest’ultima struttura, deliberando altresì nel contempo di manlevare Chorus Life dall’obbligo di realizzare la palestra comunale che avrebbe dovuto essere eretta a lato della citata Arena“.
“La nostra società – spiega il club – non è stata mai coinvolta in alcuna decisione circa le iniziative sul destino della struttura sportiva di Bergamo né in merito alla localizzazione da dedicare alla nuova costruzione. Avevamo proposto altre alternative certamente meno onerose – senza la necessità di demolire una struttura nuova e funzionante – quali la zona della Fiera di Bergamo, logisticamente meglio attrezzata anche da un punto di vista della viabilità e dell’accesso. Volley Bergamo 1991 ha unicamente partecipato, dopo l’estate 2022, ad una riunione tecnica ove veniva richiesto un contributo di proposte finalizzate ad ottimizzare la nuova struttura sotto il profilo squisitamente tecnico“.
La situazione attuale è dunque di totale incertezza: “Per le prossime stagioni sportive il Volley Bergamo 1991 non dispone ad oggi di una struttura idonea in cui possano essere disputate le gare del campionato nazionale di serie A1. Qualsiasi trasferimento forzato comporterebbe gravissime conseguenze economiche e logistiche, in grado di compromettere la sopravvivenza della nostra società. Il trasloco, nella migliore ipotesi anche all’interno delle provincia, causerebbe infatti inevitabili incrementi dei costi, minor affluenza di pubblico (e i conseguenti inferiori incassi) nonché le inevitabili minori entrate provenienti dagli sponsor. Tutti effetti negativi, unitamente ai disagi per i tifosi, che andrebbero a gravare inevitabilmente, e pesantemente, sui bilanci societari“.
Uno scenario tutt’altro che rassicurante, anche perché, secondo la società, le tempistiche che prevedono la consegna del nuovo palazzetto all’inizio della stagione 2024-2025 sono “del tutto irrealistiche“. Il club orobico chiede dunque con forza la Comune “che vengano adottate soluzioni che rispettino la nostra società, la nostra tifoseria, i nostri trofei e la nostra gloriosa storia. Nel contempo, non siamo assolutamente nelle condizioni di accettare soluzioni, quali quelle apprese dalla stampa, che ne compromettono la sopravvivenza“.
(fonte: Comunicato stampa)