Arriva alla meta stremata dalla fatica, ma con una gioia incontenibile negli occhi l’Allianz Vero Volley Milano, che la spunta nella drammatica sfida con il Fenerbahce e per la prima volta ottiene la qualificazione alla finale di Champions League. A raccontare in poche parole le emozioni della squadra è Paola Egonu: “Sono veramente fiera – dice la fuoriclasse azzurra – siamo state veramente brave a mantenere la lucidità, a fare quello che dovevamo fare e ad averne il coraggio, in un palazzetto pieno di tifosi che sostenevano la loro squadra“.
Più loquace, come sempre, Marco Gaspari, ma le parole sono (non a caso) le stesse: “Abbiamo avuto tantissimo coraggio, nonostante avessimo buttato via un’occasione veramente ghiotta nel quarto set; ma di là c’era una squadra che ha fatto 14 ace, e non perché noi siamo disattenti, ma perché ha tanta qualità. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficilissima, un inferno. Al termine del quarto set ho detto alle ragazze: ‘sono due ore che soffriamo, quindi siamo abituati a soffrire. Adesso c’è da spingere come avete fatto nel secondo, nel terzo e nel quarto’. E, nonostante un piccolo passaggio a vuoto quando eravamo avanti 1-4 nel Golden Set, poi la squadra è cresciuta“.
Da parte dell’allenatore di Milano c’è una dedica speciale: “Voglio fare davvero un grandissimo applauso allo staff medico, perché Alessia (Orro, n.d.r.) non avrebbe mai potuto giocare una partita del genere, e non so quando la recupererò. Però ha fatto veramente una grandissima partita, anche se sofferta. Ha lottato come una leonessa per essere con la squadra, così come Héléna (Cazaute), anche lei in grande sofferenza fisica. Non è mai scontato arrivare in una finale, in quella di Champions è davvero dura. C’è pochissimo tempo per riposare adesso, ma queste ragazze hanno fatto un grandissimo lavoro“.
(fonte: Vero Volley)