Al termine del match tra Scandicci e Perugia, il primo con coach Marco Gaspari in panchina, il direttore sportivo della Savino Del Bene, Francesco Paoletti, ha voluto fare chiarezza sulla decisione presa dalla società di sollevare dall’incarico Stephane Antiga dopo appena due giornate di campionato.
Lo fa lanciando anche qualche frecciatina agli organi di stampa, locali e non, che avevano fatto notare come il roster allestito in estate, con tante giocatrici straniere (un libero, la palleggiatrice titolare, tutte e quattro le bande) costringesse qualunque allenatore a fare incastri forzati di formazione.
Lo stesso Marco Gaspari, che il destino ha voluto prendesse il posto di Antiga, alla vigilia del campionato, quando era ancora libero contrattualmente, chiamato in causa dalla rivista Pallavolo Supervolley per dare un giudizio su tutte le squadre, su Scandicci si era espresso così: “Ci sono diverse incognite sulla formazione, a eccezione di Villani (poi ceduta a Novara, ndr), le schiacciatrici sono tutte straniere, hanno un roster infinito. Non so coach Antiga che intenzioni abbia come linea: se riprendi Castillo, non penso sia per la panchina, ma qualcuno deve starci per le regole delle italiane in campo. Penso che Gennari giocherà qualche partita in più, per far giocare Castillo o deve giocare Parrocchiale: o giochi con i due centrali italiani o con Gennari, Antropova e Nwakalor o con Parrocchiale, Antropova, Nwakalor e Graziani. Hanno tante soluzioni, basta trovare un equilibrio”.
Concetti oggettivi, date le regole, quelli espressi da Gaspari e ripresi, come detto, da varie testate nei giorni scorsi, ma che secondo Paoletti non sono stati la causa della fine del rapporto con Antiga: “Molti cercano degli scoop alquanto farlocchi buttando situazioni campate in aria. Poi è vero, sì sicuramente, la nostra è una squadra che ha un equilibrio non semplicissimo nel bilanciare il numero di atlete italiane e atlete straniere. Questa è una cosa che sapevamo sin dall’inizio della stagione così come la sappiamo ora. Ma ripeto, questo non ha influenzato assolutamente niente di quello che è accaduto”.
Perché allora Antiga non è più l’allenatore di Scandicci? “La verità è una situazione molto più semplice – spiega Paoletti -. Per quanto possa apparire strano che si sia verificata in maniera così prematura all’inizio della stagione, ma abbiamo capito a un certo punto che la nostra strada non convergeva con quella del tecnico. Ci siamo trovati quindi ad un bivio e lì è stato scelto di provare a dare una sterzata sin da subito, e quindi mi ricollego sul fatto della tempistica che è stata data in modo da poter assicurare al nuovo allenatore un arco temporale di due settimane, dove viene fatta una sola partita, per cercare di lavorare perché sappiamo bene che il calendario dopo ci pone a una serie di gare molto ravvicinate”.
“Forse è stata commessa una leggerezza, un errore – aggiunge più avanti riferendosi sempre ad Antiga –, semplicemente non ci siamo trovati. Una cosa che accade spesso anche in contesti lavorativi di altro genere. Con Gaspari pare che abbiamo una filosofia di lavoro molto simile”.
Qui in basso il video integrale delle dichiarazioni rilasciate dal ds Francesco Paoletti.
Di Giuliano Bindoni
