Paolo Ficosecco: “Spero che il Campionato Italiano si possa giocare”

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Di Redazione

Lo scorso anno ha disputato a Caorle la sua ennesima finale tricolore e oggi non riesce proprio a rassegnarsi all’idea di un 2020 senza il Campionato Italiano di Beach Volley. Paolo Ficosecco, uno dei beacher italiani più esperti e vincenti, confida le sue speranze al Resto del Carlino Ancona: “Mi auguro che il Campionato Italiano venga cancellato solo in parte, che si possa far slittare l’attività da luglio in poi inserendo delle tappe infrasettimanali, giocando esclusivamente in regioni dove a breve i contagi saranno prossimi allo zero. Magari vietando la presenza di pubblico, intensificando l’attività televisiva“.

Le restrizioni confermate dal decreto sulla Fase 2 sembrano frustrare le speranze di Ficosecco, che nel suo intervento dichiara: “Sono convinto nel sostenere che a questo punto aprire subito è fondamentale per evitare il rischio che molte strutture sportive non possano poi più riaprire. È un momento delicato, ma con tutte le dovute precauzioni e limitazioni non vedo rischi, ma solo benefici. Magari, nella fase 2, si potrebbero riaprire i centri sportivi vietando l’uso degli spogliatoi per evitare contatti troppo ravvicinati tra gli atleti. Poi, se i numeri del contagio continueranno a migliorare, si potrebbe arrivare ad una fase 3 in cui vedrei possibile il beach volley di coppia e la ripresa degli allenamenti con gruppi di lavoro
limitati
“.

Il giocatore marchigiano parla anche da presidente del PalaBeach Ancona: “Sto pianificando dei protocolli di lavoro con allenamenti specifici singoli o di coppia per i ragazzi della mia Beach Volley School Ancona, con una metodologia di allenamento che garantisca le distanze tra gli atleti. Abbiamo già sistemato e resa operativa la Beach Arena, lo spazio outdoor del PalaBeach di 1.500 mq di sabbia all’aperto e non solo. Con la mia scuola ho già pianificato due clinic di perfezionamento a luglio in Sicilia. È tanta la voglia di ripartire, ma servono linee guida chiare“.

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