Di Redazione
Dopo l’addio di Cuttini, che ha ceduto alle sirene della Superlega, Prata si affida ad un nuovo allenatore che è però anche una vecchia conoscenza della società.
Paolo Mattia, 41 anni. «Un allenatore friulano per una squadra friulana — ha commentato il direttore sportivo Luciano Sturam intervistato da Il Messaggero Veneto — che ha anche giocato per noi». Lui era un giocatore quasi a fine carriera. Prata nella stagione 2013/2014, si affidò anche a Mattia per una rimonta memorabile in B2.
Recentemente Mattia ha guidato il Portogruaro in B, svolgendo in contemporanea anche il lavoro di selezionatore della rappresentativa giovanile friulana. Assieme a lui, dopo una lunga riunione del consiglio direttivo, è stato confermato anche il primo giocatore della nuova rosa, il palleggiatore Luca Calderan.
“Sono molto contento di avere raggiunto l’accordo con i pratensi. Mi accingo a dirigere una formazione in un campionato nuovo per me — ha raccontato ieri Mattia— ho fiducia per una grande stagione».
Con il nuovo tecnico si segue una pista che dovrebbe portare anche a un nuovo palleggiatore, fatta salva l’idea che sarà Calderan il titolare. Si seguono poi varie piste per gli attaccanti, anche se il vero obiettivo è confermare atleti del calibro di Baldazzi.